ULTIMORA – ORE 12.00 – REGIONALI SICILIANE IN FORSE IL VINCITORE, MA E’ RECORD STORICO DI ASTENSIONI ED E’ COMUNQUE BOOM DI BEPPE GRILLO
In corso lo spoglio delle elezioni siciliane. Chi ha vinto? Ancora presto per dirlo, a tre ore dall’inizio dello scrutinio: in molti, a cominciare dai tre candidati più accreditati, Crocetta, Musumeci e Micciché, sostenuti, rispettivamente, da Pd e Udc; da Pdl e La destra; e da Grande Sud, si dicono fiduciosi della vittoria, anche se pare profilarsi di sicuro un vero e proprio boom di Beppe Grillo, o, per meglio dire, del Movimento 5 Stelle e del suo candidato Cancellieri, in molte sezioni, fra quelle scrutinate, primo partito, al di là delle più rosee, o funeste, dipende dai punti di vista, previsioni.
Siccome si profila un testa a testa multiplo, aspettiamo i risultati definitivi della serata per il commento.
Ma intanto, di sicuro sappiamo chi ha perso: ha già perso la politica dei partiti tradizionali, visto che abbiamo toccato per la prima volta della storia italiana una percentuale americana, di astensione, sconforto e sterile protesta, dal momento che – è ufficiale – hanno votato in meno della metà degli aventi diritto, insomma, ben sotto il 50%, anche se, ovvio, tanto le elezioni sono valide comunque.
La metà dei siciliani che non è andata a votare parla però lo stesso: dice che non vuole sporcarsi in nessun modo con la sporcizia della politica.
Se poi vincerà davvero il candidato grillino, tutto avrà un senso compiuto anche dal punto di vista squisitamente politico, e si apriranno scenari inediti e sconvolgenti
Category: Costume e società
Si chiama Movimento 5 stelle e non partito di Grillo, tanto meno grillini e Beppe Grillo è soltanto il controllore – organizzatore
..ah e gli eletti non sono consiglieri, o onorevoli, ma cittadini rappresentanti del Movimento
io non andrò più a votare nemmeno per grillo, mi è rimasto soltanto gianni alemanno quale ultimo politico che stimo, ma se rimarrà con berlusconi non voterò più nemmeno lui e siccome a destra non c’è più niente non andrò proprio a votare
Va bene Alessandra, è una Sua libera scelta, anche se non andare a votare non risolve nulla, per quanto, indubbiamente, come abbiamo rilevato a caldo, abbia comunque un significato: la delegittimazione dei politici e dei partiti, grillini compresi…ops…ci scusi Andrea, certo, i nomi hanno un senso e un significato, va bene, Movimento 5 Stelle compreso…
Anche se non ha vinto – commento del martedì mattina – e pure è primo nelle grandi città siciliane, per ovvi motivi sociologici – il risultato ottenuto dal Movimento è straordinario, perché colto in elezioni fortemente condizionate da apparati consolidati e clientele efficientissime: non è difficile stimare che, proiettato sulle politiche su scala nazionale, vale almeno il doppio, dal 25% al 30%, oramai il primo partito, dunque.
Io al prossimo giro voterò beppe grillo
Se non nasce un movimento di destra degno di questa definizione voterò’ Grillo. Perché’ non risolverà’ i problemi degli italiani, che non sono solo economici, ma almeno aiuterà’ a liberarsi dei tanti ladri ed incapaci che ci amministrano.