LE PAROLE DI SUA ECCELLENZA MONSIGNOR VITO ANGIULI ALLE FAMIGLIE, AI GIOVANI, AGLI AMMALATI
Pubblichiamo qui di seguito integralmente le tre lettere del vescovo di Ugento
Aperto da Papa Benedetto XVI l’Anno della Fede, proprio mentre si sta celebrando il Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione, voluto fortemente, per invitare credenti e non credenti a interrogarsi sul significato e sul valor della fede nel nostro tempo.
Sulla scia di questo impegno della Chiesa intera, anche il vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca mons. Vito Angiuli ha voluto dare una spinta decisa nella direzione di questa ricerca, e prendendo carta e penna ha scritto tre lettere: alle famiglie, ai giovani, ai malati e sofferenti della diocesi, “credenti e non credenti”, per continuare con loro un dialogo che è iniziato già due anni fa, quando egli diventò pastore di questa Chiesa; un dialogo che non è mai stato esercizio accademico assertivo di verità, ma “relazione” reciprocamente arricchente, perché solo attraverso la relazione passa il Bene che è Dio e che sta in ogni uomo.
Proprio per “credenti e non credenti”, come dice Sua Eccellenza Vito Angiuli, che ringraziamo per averci fatto avere in anteprima i suoi pensieri, crediamo che queste tre lettere siano preziose, per tutti, perché ricche di suggestioni positive e simili creativi, pertanto, qui di seguito, le pubblichiamo integralmente.
Lettera agli ammalati
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Lettera alle famiglie
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Lettera ai giovani
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Category: Costume e società
