PRESENTATI UFFICIALMENTE GLI IMPRESENTABILI / LE REAZIONI / SE ELETTO IN CAMPANIA, DE LUCA DECADREBBE
(Rdl)______E’ formata da sedici nomi la lista dei candidati “impresentabili” alle prossime regionali resa nota ieri in tarda dalla Commissione parlamentare Antimafia presieduta da Rosy Bindi, al termine dell’Ufficio di presidenza e della seduta plenaria della Commissione.
I nomi appartengono a candidati nelle regioni Puglia (quattro: quelli che leccecronaca.it aveva anticipato, riportato, e commentato nei giorni scorsi) e Campania.
Nella lista c’è anche il candidato presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Ecco i nomi segnalati come impresentabili dalla Commissione parlamentare Antimafia.
Casi di giudizio pendente in primo grado per reati rientranti nel codice di autoregolamentazione: Ambrosio Antonio, Passariello Luciano, Ladisa Fabio, Nappi Sergio, De Luca Vincenzo, Errico Fernando, Lonardo Alessandrina, Plaitano Francesco, Scalzone Antonio, Viscardi Raffaele.
Casi di prescrizione per reati rientranti nel codice con giudizio definitivo: Elefante Domenico, Palmisano Enzo, Copertino Giovanni.
Casi di assoluzione per reati rientranti nel codice con giudizio ancora pendente: Oggiano Massimiliano, Grimaldi Carmela.
Casi di condanna per reati rientranti nel codice con giudizio ancora pendente: Gambino Alberico.
La vicenda del candidato Pd in regione Campania, Vincenzo De Luca, che risulta nella lista degli ‘impresentabili’ fornita dalla commissione Antimafia e che contiene diciassette nomi di candidati campani e pugliesi, si complica di ora in ora.
“Abbiamo fatto il nostro compito“, rivendica la presidente dell’organismo parlamentare, Rosi Bindi, ma è chiaro che tutta la vicenda ingenera caos e la Bindi viene presa d’attacco dall’area renziana del Pd che la accusa di violare la Costituzione.
Renzi: nessuno verrà eletto. “Mai visto dibattito così autoreferenziale e lontano dalla realtà” come quello sui candidati “impresentabili”. “Perché sono pronto a scommettere che come tutti sanno ma nessuno ha il coraggio di dire nessuno di loro – nessuno! – verrà eletto. Sono quasi tutti espressioni di piccole liste civiche“.
De Luca contro Bindi: è una bugiarda la denuncio. “Ho dato mandato al mio legale di querelare per diffamazione la signora Bindi. Io sfido la signora Bindi ad un dibattito pubblico, entro la mattinata di domani, per poterla sbugiardare, e dimostrare che l’unica impresentabile è lei“. Così il candidato alla presidenza della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Mi pare evidente che questa campagna di aggressione, che sarebbe stata eccessiva anche per Totò Riina, ha un solo obiettivo: cercare di mettere in difficoltà il Governo nazionale e Renzi. L’aggressione vera è al segretario del partito“.
Vincenzo De Luca. L’Antimafia segnala che dagli atti trasmessi dal procuratore della Repubblica di Salerno risulta che pende un giudizio a carico di De Luca, nel procedimento per il reato di concussione continuata commesso dal maggio 1998 e con “condotta in corso” (e altri delitti, quali abuso d’ufficio, truffa aggravata, associazione per delinquere). La prossima udienza è fissata per il 23 giugno 2015. La procura di Salerno ha comunicato, con una nota del 25 maggio 2015, che l’imputato De Luca “ha rinunciato alla prescrizione relativamente ai delitti per i quali era maturato il relativo decorso“
Anche moglie Mastella nell’elenco. C’è anche la moglie di Clemente Mastella nella lista degli impresentabili: è Alessandrina Lonardo, candidata con Forza Italia in Campania nella circoscrizione elettorale di Benevento.
Alfano: dichiarazioni feroci contro Bindi. “La polemica sugli impresentabili è tutta interna al Pd. Ho visto dichiarazioni di una ferocia senza precedenti dentro uno stesso partito. Da ministro dell’Interno dico che per De Luca la legge sarà applicata e questa è una posizione largamente condivisa nel governo“. Lo ha detto Angelino Alfano a Napoli. “Quanto all’antimafia siamo garantisti – ha aggiunto – ma ci sono un sacco di elementi per dire che Caldoro è il vero candidato su cui i campani possono contare“.
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