QUESTA MATTINA UNA RIUNIONE PER L’ ORDINE PUBBLICO IN PREFETTURA / La guerra continua
(Rdl)______La Prefettura di Lecce ha appena diffuso il seguente comunicato:
“Si è tenuta in data odierna presso la Prefettura di Lecce una Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia presieduta dal Prefetto di Lecce, Dott.ssa Giuliana Perrotta, (nella foto, ndr) per la disamina, tra gli altri argomenti, dell’attività prevista dal Commissario Delegato contro la Xylella fastidiosa per la provincia di Lecce.
All’incontro ha partecipato il Comandante Regionale Reggente del Corpo Forestale Dott. Giuseppe Silletti nella qualità di Commissario Delegato che ha raccolto l’invito del Prefetto di convocare, entro la prossima settimana, una riunione alla presenza dei rappresentanti delle Associazioni Ambientali, come richiesto peraltro dal Dott. Giovanni Seclì del Forum Ambiente Salute Lecce, al fine di un confronto sulle criticità connesse all’attuazione del Piano di intervento adattato ai sensi dell’O.C.D.P.C. 225/2015.
Auspicio dei partecipanti al Tavolo è infatti che un virtuoso processo dialettico possa finalizzare le energie al raggiungimento dell’obiettivo della tutela del patrimonio ambientale del Salento, nel rispetto delle Direttive comunitarie per il controllo delle epidemie causate dalla Xylella”.
______ Fin qui il comunicato della Prefettura, in perfetto stile burocratico e in sublime veste buonista ( la perla, la convocazione del rappresentante degli ambientalisti “la prossima settimana”, il contentino inutile), in un’ esaltazione di ipocrisia.
Quel che il Prefetto non dice è la sostanza della riunione di oggi. Ve la diciamo noi. L’ “attività prevista” sono gli abbattimenti degli ulivi. Argomento specifico: mettere a punto le tattiche per proseguire nel folle progetto del piano Silletti voluto dalla Regione Puglia, bloccato, come è noto, nei giorni scorsi dai presidi degli ambientalisti e giorno per giorno dimostrato inutile da tutta una serie di considerazioni, che abbiamo puntualmente documentato, oltre alla crescente partecipazione popolare, in difesa del territorio.
Tutto inutile. Senza aspettare gli esiti delle inchieste avviate dalla magistratura e le sperimentazioni previste degli agronomi, senza considerare niente altro, per la prefettura il responsabile è la Xylella, il rimedio la distruzione del territorio con abbattimenti e uso di diserbanti, il nemico gli ambientalisti dei presidi.
La riunione si è svolta a porte chiuse, alla presenza del questore, Pierluigi D’Angelo, del comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Nicodemo Macrì, quello della guardia di finanza, colonnello Vincenzo Di Rella, e del generale Giuseppe Silletti, comandante regionale del corpo forestale dello Stato cui è stato affidato, nelle vesti di commissario delegato, il coordinamento del piano operativo.
Sono stati elaborati gli attacchi alle piante nei prossimi giorni e le strategie per svolgere il massacro eludendo, o superando, le resistenze degli ambientalisti, dei contadini e delle associazioni dei cittadini.
E questo è quanto. Da domani è di nuovo guerra.
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