STALKING, AGLI ARRESTI DOMICILIARI UN UOMO DI LECCE
(t.l.)______Nel febbraio scorso una donna aveva denunciato in Questura il suo ex convivente, un cinquantenne leccese, raccontando di una relazione sentimentale intrattenuta con l’uomo dall’ottobre del 2014, sin dall’inizio rivelatasi burrascosa a causa della gelosia del convivente, a tal punto che la donna aveva cercato di allontanarsi già il mese successivo.
Da quel momento la situazione era degenerata, fino a diventare insostenibile a causa delle continue offese e maltrattamenti, anche estesi ai parenti della vittima. L’uomo aveva contattato conoscenti ed amici della ex convivente, raccontando storie inventate ed offensive, diffamandola affinché ripristinasse la convivenza. Con pretesti aveva più volte cercato di incontrarla fino ad effettuare una serie di appostamenti sotto casa, tanto che alla fine la ragazza si era determinata a cambiare casa. Tutto invano, poiché il persecutore ha continuato con messaggi telefonici e pedinamenti.
La Squadra Mobile della Questura ha poi documentato l’attività persecutoria dell’uomo manifestatasi anche in aggressioni fisiche, scenate in pubblico che hanno indotto la vittima a rifugiarsi in casa di familiari ed amici. A documentare le violenze anche dei certificati medici che provano violenze sessuali e percosse subite.
In diverse occasioni vi erano stati anche interventi delle volanti sollecitate mediante 113. A suffragare ulteriormente la denuncia, numerose testimonianze fornite da conoscenti e vicini di casa della vittima.
Al termine degli accertamenti, oggi il giudice per le indagine preliminari, Alcide Maritati, su richiesta del pubblico ministero Maria Vallefuoco, ha applicato nei confronti dell’ uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari con divieto assoluto di comunicare in qualunque modo con la parte offesa, suoi familiari ed amici.
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