Letterina pasquale al Presidente Vendola.
penso di poter parlare non solo a titolo personale, ma rappresentando il sentimento di tutta la popolazione salentina che si sente aggredita da quell’insano gesto di deturpazione del nostro territorio che prende il nome di TAP.
Nei giorni scorsi, tralasciando gli orpelli lessicali che l’hanno contraddistinta in questi dieci anni di governo, ha dichiarato in maniera esplicita sugli organi di stampa che verso il gasdotto, “la Regione Puglia reagirà con tutti gli strumenti a sua disposizione”.
E’ una presa di posizione che finalmente le fa onore, dopo che in questi anni, attraverso il suo forbito eloquio, ci aveva fatto intendere TAP si, TAP no, TAP forse o insomma vedremo ! E che forse qualcosina di più si poteva fare !
E non siamo qui a pensare che questa sua presa di posizione sia dovuta a meri fini elettoralistici, che a sessanta giorni dalle elezioni siamo tutti contro TAP; siamo qui invece a darle pieno sostegno e totale fiducia affinché queste sue dichiarazioni possano essere di sollievo per la popolazione salentina.
Certo che la domanda sorge spontanea: in che modo intende sostenere questa sua affermazione ?
Intende sostenerla con il candidato di centrosinistra Michele Emiliano ?
In effetti, suona un po’ strana questa assonanza Emiliano-NO TAP, tanto più che lo stesso Sindaco di Puglia, come lui stesso ama definirsi, in tempi non sospetti ha dichiarato che l’opera del gasdotto è strategica nel piano energetico nazionale. Sarebbe una pericolosa giravolta a 180° a due mesi dalle elezioni: cosa penserebbero i tanti sostenitori delle sue sagre o i suoi dirigenti che fanno assumere le mogli in TAP e che rischierebbero così il posto ? No, sicuramente non sarà lui che porterà avanti questa meritoria battaglia !
Intende sostenerla insieme a NCD, che solo qualche giorno fa, attraverso Domi Lanzillotta in Regione, avvisava della pericolosa deriva estremista e violenta che potrebbe prendere la protesta ? Nuovo Centro Destra che non sappiamo se sarà con voi, se sarà con Schittulli, sarà con chi sarà basta che stia dentro ? No, nemmeno costoro potranno portare avanti la sua battaglia !
E come non averci pensato prima Presidente ! Ci perdoni, non abbiamo pensato che la Regione Puglia dispone di un’ottima avvocatura generale, un’avvocatura fatta da ottimi professionisti che difendono gli interessi della nostra amata regione.
Saranno sicuramente loro che troveranno il cavillo burocratico per stoppare questa nefandezza !
Però in effetti, data l’importanza dell’incarico, potrebbe non essere sufficiente lo staff regionale ed allora perché non prendere una o più consulenze esterne ?
Ecco ora sì, forse siamo arrivati al dunque, siamo alla quadra del cerchio, si potrebbe affidare l’incarico ad un consulente esterno di provata fiducia, qualche avvocato che nel corso degli anni ha difeso la regione Puglia, attraverso incarichi affidati da Lei e dalla sua Giunta.
Ora, Presidente, intende affidare a qualcuno di costoro il delicato incarico ?
Ecco, magari eviti di affidarlo a chi nello stesso tempo è nelle sue grazie, nelle grazie della sua Giunta ed anche in quelle di TAP !
O non ne era a conoscenza ?
Non era a conoscenza che qualche suo consulente esterno, rendeva servigi a lei ed alla tanto odiata Trans Adriatic Pipeline ?
Come glielo spiegherà che oggi, a sessanta giorni dalle elezioni, il suo atteggiamento è mutato ?
Suvvia Presidente, si faccia furbo, la cittadinanza glielo chiede !!!
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La sinistra pugliese ha il piede in due scarpe, forse tre.