Un Lecce ammaccato e dimezzato si prepara a incontrare il Benevento
L’animo leccese di questi tempi non trova pace in un momento in cui la squadra perde clamorosamente punti per strada e si trova davanti a decisioni “esterne” che vanno a infierire su un momento tutt’altro che semplice
Il presidente del Lecce Savino Tesoro ha espresso il proprio rammarico con un comunicato ufficiale sul sito dell’ Us Lecce: “Non posso che duolermi per l’aver notato una continua vessatoria condotta arbitrale monodirezionale e, pur convinto che si è trattato di una mera “giornata – no” del direttore di gara, credo fosse opportuno esprimere con questa nota il pensiero e la ferma protesta della società e dell’intera tifoseria dell’US Lecce”
Dopo essere rimasti in otto uomini in campo nello scorso match contro il Catanzaro(poi perso per due a zero), i giallorossi dovranno scontare le decisioni discutibili dell’arbitro Lanza: le decisioni del Giudice Sportivo hanno ulteriormente affondato il morale del Lecce. A essere maggiormente danneggiato è stato Davide Moscardelli, accusato di aver colpito volontariamente un avversario sul volto, e condannato a ben cinque giornate di squalifica; Di Chiara e Lepore dovranno fermarsi per due turni a causa delle proteste che hanno causato il cartellino rosso, mentre Mannini, espulso per doppio giallo, dovrà saltare il prossimo match contro il Benevento che si terrà domani alle ore 17.00 allo stadio “Via del Mare” di Lecce.
Oltre al danno, dunque, arriva anche la beffa, aggravata dalla probabile assenza di Miccoli che ha accusato in settimana un problema alla coscia destra, alla quale si aggiunge quella di Sacilotto che è in fase di recupero dal suo infortunio. È tornato in gruppo Bogliacino che dopo diverse settimane potrebbe tornare disponibile alla corte di Bollini.
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