SANITA’ : “BASTA CON L’UTILIZZO ELETTORALE DELLA SANITA’”
Congedo evidenzia il singolare attivismo di Emiliano e del governo regionale.
Non è sfuggito al vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia Erio Congedo l’attivismo con cui in questi giorni il governo regionale e il candidato del centrosinistra Michele Emiliano affrontano il tema della sanità. Per l’esponente del centrodestra si tratta di altri malcelati tentativi di utilizzo della materia a fini elettorali.
“L’attivismo del governo regionale e di Michele Emiliano sulla sanità in questi giorni – attacca – è a dir poco sospetto. Anche perché stiamo per uscire da dieci anni di sciatteria in cui la sanità pugliese ha conosciuto chiusure di ospedali e reparti, tagli di posti letto, allungamento delle liste d’attesa, disservizi diffusi, occupazione scientifica dei posti di comando, la reintroduzione del ticket, condizioni di lavoro che hanno portato allo stremo gli operatori, pazienti privati del diritto alla salute. Oggi assistiamo, da un lato, alle dichiarazioni del candidato del centrosinistra che cerca di prendere le distanze da questo misero fallimento, dimenticando di esserne uno dei maggiori responsabili, in quanto segretario del Pd, partito di maggioranza relativa del centrosinistra di Puglia e “casa” di provenienza di ben tre dei cinque assessori al ramo che si sono succeduti (che a loro volta hanno scelto e nominato i manager delle Asl). Dall’altro, assistiamo ad altre dichiarazioni dello stesso Emiliano che si autoproclama assessore alla sanità, evidentemente con l’intento di fare indebite pressioni tra gli operatori e magari lucrare candidature nelle sue liste. Inoltre, vengono presentati last-minute fumosi piani di riordino, che servono solo ad allungare il brodo delle promesse e in particolare delle promesse elettorali. In provincia di Lecce, solo per fare un esempio, il territorio (sindaci, operatori, pazienti, ecc.) attende dal 7 ottobre gli esiti della ennesima campagna d’ascolto, che ad oggi non ha prodotto uno straccio di effetto concreto.
Credo – conclude perentoriamente Congedo – sia giunto davvero il momento di finirla con l’utilizzo strumentale ed elettorale delle questioni della sanità, con il far rotolare irresponsabilmente questa materia delicatissima sulla pelle dei cittadini di questa regione. Giù le mani dalla sanità, giù le mani di chi ha già fatto danni incalcolabili”.
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