FITTO ALL’EUR, LA CORAZZATA DEI ‘RICOSTRUTTORI’ AVANZA

| 23 Febbraio 2015 | 0 Comments

di Roberto De Salvatore_________

La corazzata dei dissidenti di Fitto, autodefinitisi ‘ricostruttori’, avanza, ma non ha davvero l’aria minacciosa delle unità navali di kennediana memoria che imposero un blocco davanti all’isola di Cuba durante la crisi dei missili nel 1962.

Un palco nella sala dell’auditorium Massimo, all’Eur davanti ad una folla di circa 1500 aficionados, ai 40 parlamentari della sua corrente, presente anche Francesco Storace, dell’ex governatore della Puglia, nonché ex delfino di Silvio Berlusconi, Raffaele Fitto (nella foto). Un inno che si inceppa un paio di volte, i video che stentano a partire e il leader salentino che improvvisa a braccio e ironizza anche sull’ultimo anno di Forza Italia definendolo ‘sinceramente imbarazzante’. Tutto questo show non ha certo l’aria delle grandi convention americane ma piuttosto ricorda il finto informalismo della Leopolda, ma da indubbiamente l’idea della crisi che agita Forza Italia.

Si definiscono ‘ricostruttori’ i seguaci di Fitto, ma non sembrano avere la minima intenzione di attuare la paventata scissione all’interno del partito, piuttosto rivendicano il ruolo storico di Forza Italia ed auspicano il ritorno alle origini, traviate dal connubio con Renzi, in particolare sulle riforme.

Nelle parole di Fitto: ‘L’ultimo anno di Forza Italia è sinceramente imbarazzante, votare le riforme è stato un suicidio e noi abbiamo avuto il grande torto di avere ragione’ c’è la sintesi del malessere che agita Forza Italia in questo momento critico. Polemico Fitto anche verso l’atteggiamento ufficiale del partito a livello nazionale che ha deciso di escludere le liste fittiane dalle prossime consultazioni regionali, mentre appare all’orizzonte un certo flirt programmatico con Salvini. Tutto avviene nel silenzio del cavaliere che non ostenta nessun giudizio sul parlamentare salentino e i suoi frondisti in pubblico ma che attraverso alcune sue dichiarazioni del suo leader manda un segnale esplicito a Fitto: ‘inutile, dannosa, autodistruttiva la sortita di Fitto per il partito e il centrodestra in questo momento, frutto della cultura del correntismo post democristiano, roba per lui da l’orticaria’.

Nonostante il commissariamento di Forza Italia in Puglia, visto come una ritorsione, sembra comunque che Raffaele Fitto non sia minimamente intenzionato a lasciare Forza Italia, ma naturalmente la sua posizione nel partito è in fieri. Una guerra che continua non solo a colpi di dichiarazioni e convention, ma anche con raffiche di tweet e lettere aperte sui social network, che comunque danno l’idea della fibrillazione che ormai pervade l’intera politica italiana.

Category: Cronaca

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