IL 24 A LECCE IL FILM “BUONGIORNO TARANTO”
Martedì 24 febbraio finalmente a Lecce Buongiorno Taranto. Il Cinema DB D’Essai di Lecce accoglie la proiezione dell’innovativo docufilm di Paolo Pisanelli in concomitanza con il lancio del contest Adotta un luogo!, che accompagnerà il film nel suo tour in Italia e all’estero. Appuntamento alle 21 in via dei Salesiani, 4. Ingresso 5 euro.
Esistono tanti modi per tutelare i luoghi. Alcuni passano dall’azione concreta ma anche dall’attenzione che alcuni dispositivi comunicativi sono in grado di attivare. Lo sa bene BigSur e il regista Paolo Pisanelli che, a partire da un videoblog, hanno realizzato il documentario “Buongiorno Taranto” firmato, oltre che dal film-maker, dagli abitanti della città più avvelenata d’Europa. Dunque non poteva essere che un invito aperto ai contributi di tutti il contest Adotta un luogo!, che sarà presentato martedì 24 febbraio al Cinema DB D’Essai in occasione della tappa leccese del tour del docufilm che toccherà varie città italiane e festival internazionali.
Combattendo filosofia del “Ce m n futt a me!” (che me ne importa a me?), il contest vuole raccogliere le testimonianze di tutti coloro che vivono consapevolmente il proprio territorio, mappando paesaggi e storie minacciate dall’incuria, dall’indifferenza e da interessi economici. Partecipare è semplice: basta realizzare un video di un minuto da pubblicare sulla fanpage del film, facebook.com/BuongiornoTaranto, utilizzando gli hashtag #adottaunluogo e #buongiorno (nome città). Una selezione dei video-minuto sarà presentata alla dodicesima edizione della Festa di Cinema del reale che si terrà a Specchia dal 22 al 25 luglio 2015.
La presentazione del contest, prevista per le 21, anticipa la proiezione del film che racconta tensioni e passioni di una città immersa in una nuvola di smog, di una città intossicata ad un livello insostenibile. Aria, terra e acqua sono avvelenati dall’inquinamento industriale, all’ombra del più grande stabilimento siderurgico d’Europa, costruito in mezzo alle case e inaugurato quasi cinquant’anni fa. Le rabbie e i sogni degli abitanti sono raccontati dalla cronaca di una web radio nomade e coinvolgente, un cine-occhio digitale che scandisce il ritmo del film e insegue gli eventi che accadono ai confini della realtà, tra disastri ambientali e improvvise rivelazioni delle bellezze del territorio.
A seguire, si tiene invece “Strategie per la tutela e la cura del territorio e dell’ambiente” il seminario in cui intervengono, insieme al regista, Nandu Popu dei Sud Sound System; Gianni Raimondi del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e pensanti; Daniele Pomes del movimento No al carbone di Brindisi; Juri Battaglini di LUA – Laboratorio Urbano Aperto; Luigi Russo del Centro Servizi Volontariato Salento; Ivano Gioffreda di Spazi Popolari AOS (Agricoltura Organica Rigenerativa); Gianluca Maggiore del Comitato NO TAP; Vito Lisi e Ingrid Simon del Comitato SOS 275.
Partendo da Lecce, il contest seguirà il ricco calendario di proiezioni del documentario Buongiorno Taranto – prodotto dalla cooperativa leccese Big Sur, dall’associazione OfficinaVisioni con Produzioni dal basso e il sostegno di Apulia Film Commission – per promuovere una riflessione sui luoghi della nostra quotidianità da proteggere. Dopo le date pugliesi, inizia dalla Sardegna il tour nazionale. Nel mese di marzo, Buongiorno Taranto è a Cagliari (2 marzo) al Cinema Odissea; ad Oristano (3 marzo) presso la sala del Centro Servizi Culturali; a Sassari (4 marzo) al Cinema Moderno; a Carbonia presso la sala conferenza Ausi della Grande Miniera di Serbariu, sempre alla presenza dell’autore. Mercoledì 11 marzo è la volta di Firenze e del Cinema Portico, mentre spetta al Cineclub Detour accogliere per tre serate, dal 20 al 22 marzo, il film che sarà introdotto, nel primo appuntamento, dal regista insieme Cecilia Mangini. Martedì 24 e mercoledì 25, sempre marzo, doppia proiezione per il cinema San Biagio di Cesena; mentre il 29 marzo Buongiorno Taranto rientra in Puglia, nella Sala del trono di Palazzo Gallone a Tricase, prima di volare a Mantova (20 aprile) e poi a Saragoza, in Spagna, dal 9 al 15 maggio per Ecozine Film Festival.
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Note di regia
Raccontare le storie di questa città bellissima e disperata è una sfida che non riguarda solo il mio percorso cinematografico, ma il tentativo di attivare una comunicazione più profonda attraverso un videoblog e una radioweb che sono luoghi di narrazione e di confronto sociale aperti alla città come spazi da abitare. Qui siamo costretti a metterci in scena perché quella di Taranto è una storia che riguarda tutti: è lo specchio del degrado di un’Italia in crisi esistenziale che dopo aver puntato sul processo di industrializzazione di un Mezzogiorno prevalentemente rurale, ora si trova incagliata nei conflitti aperti tra industria e ambiente, tra identità e alienazione, tra salute e lavoro. Taranto oggi è chiamata a scegliere quale strada seguire, superando quel “Ce m n futt a me!” (che me ne importa a me?) che ha accompagnato il processo di degrado della città e dell’Italia tutta. Per contribuire alla rinascita di questo territorio ai confini della realtà è necessario conoscere la sua storia e considerarsi tutti tarantini.
Buongiorno Taranto è un saluto a una città che si risveglia dal torpore in cui è caduta nella ricerca di un benessere illusorio. È un sole che si fa spazio tra le nuvole di fumo per esorcizzare la paura e sfidare l’immobilismo, l’indifferenza e la rassegnazione.
Premi: FESTIVAL INTERNATIONAL DE CINE AMBIENTAL Buenos Aires 2014 _Secondo premio sezione lungometraggi
MEDITERRANEO VIDEO FESTIVAL_Agropoli 2014_Premio LegAmbiente
PREMIO GAVIOLI _ Brescia 2014_ Miglior documentario sull’industria e sul lavoro _
Premio speciale Salute e Sicurezza sul lavoro DOC/IT Professional Award 2014_ FINALISTA.
Category: Cultura