LECCE, VIALE DELLA LIBERTA’, PALO DELLA LUCE INSTALLATO SUL MARCIAPIEDE DI INTRALCIO A DISABILI E PEDONI
Siamo alle solite, Lecce è una città priva di controlli dove ognuno può fare ciò che più gli aggrada. Si tratti di privati cittadini, di ditte che lavorano per il Comune, poco importa, resta il fatto che la qualità della vita di chi vive in questa città peggiora ogni giorno.
Non ci sono controlli, i vigili onnipresenti quando si tratta di multare un’auto che si ferma per pochi secondi davanti ad un tabbaccaio, poi nulla vedono di ciò che invade la città, rendendola invivibile. Utilizzando il classico gioco dello scarica barile ogni ufficio sostiene che non è di propria competenza, a cominciare proprio dai Vigili che appunto dovrebbero vigilare. Anche la classe politica è in tutt’altre faccende affacendata, ognuno è preso dalle battaglie interne al proprio partito per cercare di garantirsi una poltroncina, e questo vale per la maggioranza e purtroppo pure per l’opposizione, di cui in questi ultimi tempi a Lecce si son perse le tracce.
Ed ecco l’ultimo di una lunga serie di episodi che vengono segnalati dai cittadini. Dopo le tante segnalazioni sui paletti pubblicitari spuntati un pò dovunque dei mesi scorsi, oggi ci tocca registrare addirittura un palo della luce installato al centro al marciapiede, dove proprio non potrebbe stare. Soprattutto per il fatto che le carrozzelle dei disabili non riescono a passare. E l’alternativa per loro sarebbe scendere in mezzo alla strada, che però è viale Della Libertà a Lecce, via centrale, che è anche una strada trafficatissima anche dagli autobus soprattutto negli orari di uscita degli studenti dai plessi scolastici.
La posizione è assurda dato che intralcia le persone in sedia a rotelle come è assurdo che sia stato impiantato in quel punto dove a pochi centimetri il marciapiede si allarga a dismisura. In quel posto è solo d’intralcio e non solo impedisce il passaggio a carrozzine e pedoni, ma pure, essendo il marciapiede già talmente stretto di per sè tanto che qualsiasi persona fa fatica a passare, nell’ora di ingresso e di uscita dalle scuole presenti nei paraggi, costringe i pedoni – studenti ad uscire dal proprio percorso protetto e a transitare per un attimo in mezzo alla carreggiata.
Potenzialmente è un fattore che mette a repentaglio la sicurezza pedonale, e potrebbe costituire infatti la causa diretta di incidenti.
“Trovo assurdo”- commenta il presidente dell’ associazione “Sportello dei diritti” Giovanni D’Agata – “che il Comune abbia autorizzato una simile collocazione e che, anche fosse stata una svista della ditta che ha innalzato il palo, l’amministrazione e gli uffici preposti avrebbero dovuto controllare. E’ necessario quindi tutelare gli utenti, in modo tale che la progettazione urbanistica non diventi un’insidia o un trabocchetto, ma si riveli un aiuto prezioso per loro sicurezza. Pertanto adesso l’augurio che lo spostino, ma non certo a spese dei cittadini, bensì di chi eventualmente ha sbagliato”.
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