CALCI E SPUTI IN TESTA, LE VIOLENZE SUI CAMPI DI CALCIO DEI NOSTRI PAESI

| 20 Gennaio 2015 | 0 Comments

(Rdl)______Chi ama il calcio, ma tanto tanto, chi lo ama davvero, lo sa: i campionati minori sono spesso palcoscenici attraenti più degli stadi blasonati, o degli schermi televisivi, proprio perché contengono gli elementi primordiali allo stato puro, senza tanti condizionamenti, o adattamenti.

Spesso però i meccanismi insiti nel gioco stesso si uniscono alle rivalità di paese – l’ eterno strapaese di cui è fatta la nostra Italia – innescando meccanismi esplosivi.

Calci e sputi in testa, quando va bene. Pomeriggi di risse varie e arresti eventuali, quando va male. Come successo domenica pomeriggio a Ugento e a Seclì.

Proprio nel calcio minore – e c’è da aggiungere: purtroppo – c’è stato un gran da fare per i carabinieri, hanno arrestato due giovani ritenuti responsabili di disordini scoppiati nel campo sportivo di Ugento, durante la partita tra la squadra locale e lo Scorrano valida per il campionato di Prima categoria.

Si tratta di un 23enne ed un 18enne, entrambi di Scorrano, finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

I due, insieme ad altre persone, sarebbero entrati in campo durante il secondo tempo della partita nel tentativo di liberare un altro tifoso bloccato dai carabinieri mentre tentava di aggredire un calciatore, secondo alcune testimonianze, utilizzando un attrezzo di metallo.

Per i due arrestati saranno proposti il Daspo e il foglio di via. I carabinieri della compagnia di Casarano sono sulle tracce degli altri tifosi protagonisti delle violenze.

Sempre domenica pomeriggio ci sono stati disordini anche sugli spalti del campo sportivo di Tuglie durante la partita tra la squadra di casa ed il Secli’, valida per il campionato di Terza categoria. Un tifoso della squadra ospite, secondo le testimonianze, avrebbe aggredito a colpi di ombrello due sostenitori della compagine locale costretti a farsi medicare all’ospedale di Galatina . L’aggressore rischia una denuncia e il Daspo.

Oggi I carabinieri della Compagnia di Gallipoli hanno individuato e denunciato una seconda persona che domenica scorsa avrebbe preso parte agli scontri durante la partita di calcio Tuglie-Secli’. Si tratta del fratello dell’uomo già individuato domenica, un calciatore del Tuglie non schierato in campo, che stava seguendo la gara dagli spalti. Al termine della partita il tesserato del Tuglie avrebbe colpito un giocatore del Secli con un ombrello, mentre il fratello avrebbe sferrato un calcio alla testa ad un altro giocatore. Entrambi i feriti sono stati trasportati agli ospedali di Galatina e Lecce, mentre i due aggressori sono stati denunciati per lesion

 

Category: Cronaca

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