ALLA RISCOPERTA DEI LUOGHI NASCOSTI

| 29 Settembre 2012 | 0 Comments

 

 

 

Domenica 30 settembre la Società speleologica italiana,  continuando a intervenire sugli ipogei naturali e artificiali divenuti nel corso degli anni discariche abusive sotterranee, effettuerà lavori sul labirintico rifugio antiaereo che si

sviluppa nel sottosuolo della Villa Comunale di Lecce, uno dei più grandi

del capoluogo salentino.

Il Gruppo speleologico leccese ‘Ndronico, da sempre sensibile alle problematiche poste dalla speleologia urbana, in collaborazione con il Comune di Lecce e il Gruppo Axa, provvederà alla pulizia di parte degli ambienti ipogei attraverso la rimozione delle macerie che ne ostruiscono l’ingresso.

Il rifugio è uno delle tante strutture di difesa dai bombardamenti realizzate a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, in grado di ospitare quasi duemila persone. Dell’originario arredo rimane ben poco, ad eccezione della segnaletica parietale e delle suggestive gallerie.

L’auspicio è che, in un futuro non troppo lontano, questo tesoro sotterraneo

possa ritornare ad essere patrimonio di tutti.

Category: Costume e società

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