ANNIVERSARI / OGGI IL VENTICINQUESIMO ANNIVERSARIO DEL “CROLLO” DEL MURO DI BERLINO
(Rdl)___Quando, alla fine della seconda guerra mondiale, la Germania fu divisa tra i vincitori, il governo comunista dovettero alzare un muro perchè la gente che viveva nella parte della Germania governata da loro, tutti giorni scappava via e si trasferiva in Occidente.
Con la solita ipocrisia che contraddistingue la sinistra, i comunisti, compresi quelli italiani, sostennero che il muro serviva per difendersi dal fascismo.
Infatti il Muro di Berlino , fu ufficialmente chiamato antifaschistischer chutzwall, Barriera di protezione antifascista.
Data storica il 9 novembre 1989, con la caduta del Muro di Berlino e la fine della Cortina di ferro. Il 9 novembre 1993, invece, veniva fatto saltare in aria l’antico ponte di Mostar, nell’ex Jugoslavia.
“Nessuno ha intenzione di costruire un muro”, disse il compagno Walter Ulbricht, capo di Stato della Ddr, il 15 giugno 1961.
Ma era bugiardo. Inizialmente la divisione di Berlino, tra Est e Ovest, fu creata con il filo spinato. A partire dal 15 agosto furono posati i primi blocchi di cemento e pietra e, di lì a poco, fu eretto il muro della vergogna, il simbolo della Cortina di ferro che divideva l’Occidente dal mondo filo sovietico. La Germania orientale ottenne lo scopo prefissato: l’emorragia fu bloccata. Dai 2,5 milioni di tedeschi fuggiti dal Paese alla ricerca della libertà tra il 1949 e il 1962, si passò ai circa cinquemila tra il 1962 e il 1989. Ma il Muro di Berlino divenne un simbolo vivente dell’ oppressione, della tirannia e malvagità di un regime che negava ai propri cittadini non solo la libertà ma anche la possibilità di fuggire, nella speranza di una vita migliore (guarda il sito sul Muro di Berlino). Il 9 novembre 1989 il Muro cadeva.
su YouTube il video : Fine del muro – 1989
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