RUGBY / SVICAT PERDE A BENEVENTO 26 A 9
Buona prova della squadra leccese a Benevento, ma niente punti.
Paolo D’Oria in panchina, con Rapanà e Stano in campo dal primo minuto.
Partono bene i padroni di casa che, dopo pochi minuti, approfittano di una disattenzione dei salentini realizzando la prima meta di giornata (Fragnito poi non centra i pali). Gli evergreen provano a reagire, ma Peens non trova i pali su calcio piazzato. I biancazzurri insistono e, poco prima dell’intervallo, trovano la seconda meta di giornata trasformata poi da Andrea Fragnito.
Sotto per 12-0 alla fine del primo tempo, la Svicat rientra in campo con un piglio diverso: Gert Peens, dalla piazzola, trova per due volte i pali e rimette in scia la propria squadra che, per 15 minuti, mette in seria difficoltà i padroni di casa.
Nel momento migliore della Svicat, però, arriva la terza meta di giornata per i campani che quindi si portano prima sul 17-6 e poi, grazie a Fragnito, sul 19-6. I salentini si riversano nella metà campo dei beneventani trovando altri tre punti dalla piazzola con Gert Peens; sul 19-9 però il Benevento si riversa nella metà campo ospite e, quasi allo scadere, trova la quarta meta della partita ( che consente ai biancazzurri di portare a casa i 5 punti). Fragnito, da posizione centrale, trova i pali e risultato quindi fissato sul 26-9.
Da segnalare, negli ultimi dieci minuti di gioco, l’esordio stagionale di Paolo D’Oria, al rientro da un infortunio occorso nel precampionato.
Il Direttore Generale Fabrizio Camilli, a fine gara, ha sottolineato “la buona prova dei miei ragazzi, ricca di voglia di fare e di orgoglio, mi convince che la squadra è sulla strada giusta. Sono convinto che, con le giuste motivazioni, la Svicat potrà e saprà dire la sua in questo campionato”.
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