ROSA D’AMATO SULL’ILVA: “L’unica via d’uscita è la chiusura e la riconversione”
Dalla portavoce del M5S al parlamento europeo, Rosa D’Amato, riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato:
“La Commissione europea boccia il governo Renzi sull’ILVA.
A dispetto delle rassicurazioni del ministro Galletti, Bruxelles ha adottato oggi, a seguito anche della mobilitazione della società civile tarantina e di mie pressioni istituzionali, ulteriori provvedimenti contro l’Italia affinché riduca l’impatto ambientale dell’acciaieria di Taranto”.
La decisione della Commissione europea chiede all’Italia di rispondere a carenze quali l’inosservanza delle condizioni stabilite nelle autorizzazioni, l’inadeguata gestione dei sottoprodotti e dei rifiuti e protezione e monitoraggio insufficienti del suolo e delle acque sotterranee.
Secondo Bruxelles, i provvedimenti adottati finora dal governo sono insufficienti: L’impianto – si legge nel comunicato della Commissione – sprigiona dense nubi di particolato e di polveri industriali, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute della popolazione locale e per l’ambiente circostante’. Tutti elementi che prefigurano diverse violazioni della direttiva sulle emissioni industriali.
“L’Italia ha adesso due mesi per rispondere. Ma qualsiasi risposta arriverà sarà una sconfitta per Taranto ed i tarantini. Sia l’Ue che il governo Renzi cercano una soluzione impossibile, quella di una trasformazione ‘verde’ dello stabilimento e in particolare dell’area a caldo, quando l’unica via d’uscita per salvaguardare ambiente e salute è la chiusura dell’ILVA e la riconversione dell’area industriale verso un’economia votata al turismo, cultura, agricoltura, pesca ed industrie pulite. Continuando sulla strada intrapresa da Bruxelles e Roma, Taranto continuerà a subire inquinamento e morti, gli italiani si ritroveranno a pagare una pesante sanzione Ue”.
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