di
Laura Ricci ____________È stato un cammino straordinario quello della
nazionale italiana di volley femminile, le ragazze di
Bonitta hanno rubato il cuore di tutti,
hanno fatto innamorare anche chi prima non seguiva questo sport. Per una volta non si parla di calcio e ci si emoziona per una squadra su cui pochi avrebbero scommesso all’inizio di questo cammino.Un gruppo formato da giocatrici collaudate come
Antonella Del Core e
Valentina Arrighetti ma anche da giovani talenti come la vera rivelazione di questa competizione,
Valentina Diouf classe ’93, senza dimenticare
Cristina Chirichella che a soli vent’anni ha dato sicurezza alle sue compagne e al suo allenatore. Un mix di potenza e classe che ha messo in difficoltà squadre blasonate come la
Russia e le finaliste
Cina e Stati Uniti.Il sogno delle ragazze terribili del volley azzurro ha seguito un percorso entusiasmante fino alla semifinale contro la
Cina, già battuta nella seconda fase della competizione ma poi fatale proprio nel turno più importante. Dopo la botta emotiva della sconfitta, la squadra di Bonitta si è dovuta rialzare per la partita valida per la medaglia di bronzo. L’Italia si è trovata a giocare contro il
Brasile, squadra che più di tutte sembrava favorita al titolo mondiale ma che è crollata contro gli Stati Uniti. Dopo due set giocati sottotono, come in semifinale, le azzurre hanno ritrovato il bel gioco che hanno mostrato nelle partite precedenti lottando fino all’ ultimo set e recuperando lo svantaggio momentaneo. La prestazione superba di
super Valentina Diouf e la grinta della Del Core non sono bastate però per superare le brasiliane che nel tie break hanno
affondato definitivamente le italiane vincendo 15-7; i rimpianti, arrivati a questo punto, non mancano. Dispiace che proprio sul più bello queste ragazze si siano “perse”, pedine importanti come
Carolina Costagrande non sono riuscite a incidere nelle fasi finali, sono mancati i muri della
Chirichella e la difesa ha stentato troppo spesso.
A noi che ci siamo fatti rubare il cuore, che abbiamo esultato e sofferto con queste ragazze, rimarrà il bel ricordo di un mondiale disputato in Italia e di una splendida nazionale: le cannonate della
Diouf, i tuffi della
De Gennaro, il supporto della nostra capitana
Francesca Piccinini, la sicurezza della
Del Core, la grinta di
Valentina Arrighetti. La competizione mondiale è stata vinta dagli
Stati Uniti che hanno battuto la Cina per tre set a uno, l’
Italia non ha conquistato nessuna medaglia ma, come lo stesso
Bonitta ha dichiarato, potrà portare a casa tutto questo, e non è poco.