IL TAR SULLA EX CASERMA MASSA
Il Tar di Lecce ha accolto il ricorso del Comune di Lecce tendente a rimuovere gli ostacoli che si pongono alla realizzazione del parcheggio interrato nell’area della ex caserma massa. I giudici hanno sentenziato che la valutazione fatta nel giugno 2014 della Direzione Regionale dei BB CC, più precisa ed approfondita di quella del 2012, che contiene prescrizioni più severe per la salvaguardia della chiesa ivi esistente, è illegittima perché dichiarata “preferibile” e non “obbligatoria” e perché presa in una situazione di scoperta dei resti archeologici uguale a quella del 2012.
In sostanza è stato negato il diritto all’ente di controllo sui beni archeologici il diritto di cambiare opinione rispetto ad un giudizio, quello del 2012, dichiarato espressamente non definitivo.
Il M5S, meetup “Salentini Uniti con Beppe Grillo”, auspica, a questo punto, la impugnazione della sentenza da parte del Ministero dei Beni culturali per la affermazione del principio della salvaguardia delle bellezze che la storia ci ha donato e che non possono essere sacrificate per progetti a vantaggio di pochi e, soprattutto, indicativi di una idea di città lontana dagli standard europei di mobilità e vivibilità urbana.
Le forze politiche che governano la città sono ancora in tempo per scongiurare un vulnus che si verrebbe a creare nella città che concorre alla nomina di Capitale Europea della Cultura che, con la conservazione dl proprio patrimonio storico archeologico, vanterebbe qualche titolo in più per ottenere e meritare questo ambito riconoscimento.
Lecce, 26 giugno 2014.
Movimento Cinque Stelle
Meetup “Salentini Uniti con Beppe Grillo”
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