ROMPE IL SISTEMA ANTITACCHEGGIO DI DUE PC E PROVA A PORTARNE VIA UNO
Alle ore 19.45 circa del 30 agosto 2014, la Centrale Operativa del Comado Provinciale Carabinieri di Lecce inviava una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Lecce presso il negozio MEDIAWORLD presente nel Centro Commerciale “LA MONGOLFIERA” di Surbo, in quanto sull’utenza 112 era stato richiesto un intervento in merito al fermo di un cittadino georgiano. Ai militari giunti sul posto, il personale di vigilanza riferiva che poco prima aveva notato all’interno del punto vendita tre persone dal fare sospetto, e una di loro, precisamente il cittadino georgiano MAKHARADZE Koba, 45enne munito di regolare permesso di soggiorno e domiciliato a Bari, era stato visto armeggiare nei pressi degli espositori ove erano collocati dei notebook portatili, mentre gli altri due facevano da “palo”. Seguendo i loro movimenti, il personale di vigilanza aveva avuto modo di notare che sempre il MAKHARADZE Koba aveva prelevato un oggetto dall’espositore, occultandolo sulla persona e precisamente infilandolo nei pantaloni dietro la schiena per poi coprirlo con la camicia, dirigendosi subito dopo frettolosamente verso l’uscita del punto vendita mentre le altre due persone che si trovavano con lui si erano nel frattempo dileguate. Quindi MAKHARADZE Koba veniva fermato dal personale di vigilanza oltre le barriere antitaccheggio per un ulteriore controllo, dato che il sistema antifurto comunque non era andato in allarme, e dopo essere stato riaccompagnato nel negozio, su richiesta del personale addetto lo stesso cittadino georgiano tirava fuori dai pantaloni e riconsegnava un notebook ACER del valore di 400 euro, al quale aveva strappato il sistema antitaccheggio.
Poiché però MAKHARADZE Koba era stato visto “armeggiare” in due posti diversi dello stesso espositore, nel frattempo altro personale addetto alla vigilanza aveva effettuato un controllo accurato sugli espositori dei notebook, dove aveva riscontrato che anche il sistema antitaccheggio di un altro notebook ASUS del valore di 600 euro era stato manomesso e forzato, proprio nel posto ove il cittadino georgiano era stato visto, ed inoltre rinveniva abbandonato il dispositivo antitaccheggio strappato dal notebook occultato sulla persona del MAKHARADZE Koba.
Oltre ciò, il personale addetto alla vigilanza riferiva ai Carabinieri, e successivamente indicava in denuncia, che lo stesso MAKHARADZE Koba era stato da loro riconosciuto anche come l’autore di un tentativo di furto di un telefono cellulare, avvenuto sempre all’interno del medesimo negozio circa un mese fa, a seguito del quale non erano riusciti a fermare e identificare compiutamente MAKHARADZE Koba poiché costui era riuscito a disfarsi del telefono, senza riuscire a portarlo via dal negozio, dileguandosi prima di essere controllato e scoperto.
Sulla base del furto appena commesso e di tutti gli elementi connessi, avuto riguardo anche all’indole del MAKHARADZE Koba che pur ancora incensurato è venuto appositamente da Bari senza un motivo plausibile a perpetrare un furto nello stesso negozio dove gliene era sfumato un altro, i Carabinieri, di concerto con il Dott. Giovanni GAGLIOTTA, P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, hanno proceduto ad arrestare MAKHARADZE Koba per “furto aggravato” e a tradurlo presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola, in attesa del giudizio di convalida che si terrà nei prossimi giorni.
Il notebook recuperato sulla persona di MAKHARADZE Koba, integro e funzionante, è stato restituito al responsabile del negozio MEDIAWORLD, mentre i dispositivi antitaccheggio danneggiati sono stati sequestrati in attesa di essere versati presso l’Ufficio Corpi di Reato del Tribunale di Lecce
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