BAXTA FESTIVAL
Festival del Teatro Antico Direzione artistica Salvatore Della Villa
MILES GLORIOSUS
Il soldato fanfarone
lunedì 1 settembre 2014
Località SS. Stefani VASTE DI POGGIARDO
Sipario ore 21.00
Si conclude la quarta edizione del BAXTA FESTIVAL Festival del Teatro Antico, organizzata dal Comune di Poggiardo con la direzione artistica di Salvatore Della Villa, il 1 settembre con la commedia plautina MILES GLORIOSUS – Il soldato fanfarone con Edoardo Siravo e Marco Simeoli, per la regia di Alvaro Piccardi prodotto dal Teatro dei Due mari di Messina. Il titolo è riferito a Pirgopolinice, un militare vanaglorioso noto per le sue spropositate e infondate vanterie. Commedia dalla comicità sfrenata per le sorprese e le battute comiche, gli equivoci e gli scambi di persona, le beffe e i raggiri, la caricatura e la parodia, i giochi di parole, l’esaltazione dei piaceri materiali, la ricerca del guadagno e del denaro con ogni mezzo. E’ considerata l’antecedente di tutti i Capitan Spaventa e Capitan Fracassa che animeranno la Commedia dell’Arte e il teatro del Rinascimento. «Plauto, che scrisse 2000 anni fa il Miles Gloriosus, ha creato personaggi universali, tematiche nelle quali potersi rispecchiare tutt’oggi perché ancora presenti nella nostra società», afferma Siravo, attore, doppiatore e regista. Dopo essersi diplomato all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, Edoardo Siravo ha lavorato con le più grandi compagnie teatrali italiane e oggi ha al suo attivo oltre 150 spettacoli.
1 settembre, ore 21.00
Località SS.Stefani – Vaste
Teatro dei due Mari
“Miles Gloriosus. Il soldato fanfarone” da Plauto
Drammaturgia, adattamento in versi e regia di Alvaro Piccardi
con Edoardo Siravo e Marco Simeoli
“Il soldato fanfarone” è l’archetipo delle commedie plautesche. È la sua commedia più lunga, quella più ricca di dialoghi e una di quelle con il maggior numero di personaggi. Plauto scriveva per un pubblico popolare, cercava di assecondare il gusto del pubblico e di ottenere l’applauso della platea. Al pubblico teatrale piacciono i vari espedienti farseschi: le sorprese e le battute comiche, gli equivoci e gli scambi di persona, le beffe e i raggiri, la caricatura e la parodia, i giochi di parole, i doppi sensi grossolani, l’esaltazione dei piaceri materiali, la ricerca del guadagno e del denaro con ogni mezzo. Plauto è il padre del teatro comico popolare moderno. Nel mondo di Plauto non esistono né moralità, né umanità: i rapporti tra gli uomini si basano sull’inganno e sulla frode, oppure mirano a ricavare guadagno o piacere. I sentimenti e gli affetti sinceri, quando ci sono, si rivelano comici e non commoventi. Plauto ci regala il principio di quella commedia tipica della penisola italica, che nel tempo si è trasformata ed è stata chiamata in vari modi, dalla Commedia degli Zanni, alla Commedia dell’Arte, fino alla nostra Commedia all’Italiana.
Category: Cultura