PANKIEWICZ: PERRONE DIALOGHO CON L’UNIONE SPORTIVA LECCE
Nelle foto allegata, 1)Ricevo nello studio del sindaco Ettore Giardiniero, il presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, Federico Sordillo e il presidente della Lega Calcio, Antonio Matarrese, i quali si intrattennero a lungo con noi. 2) Cocktail augurale a Palazzo Carafa prima della prima partita in casa. Sono con me, il sindaco Augusto Melica, l’indimenticabile Carletto Mazzone e il presidente, Franco Jurlano. 3) Riceviamo a Palazzo Carafa società e squadra. Nella foto con me il sindaco Ciccio Corvaglia e il presidente Jurlano.
Il sindaco Perrone deponga l’ascia di guerra ed aiuti la società a risolvere i problemi nel supremo bene del Lecce. Nella fattispecie del manto erboso poi non mi pare che si tratti di una somma così elevata. Inoltre, in queste ore decisive, cerchi di impegnarsi per ottenere il ripescaggio del Lecce in serie B, anche in considerazione degli ingiusti torti subiti con l’immeritata retrocessione in C. Questa guerra biblica che il primo cittadino sta alimentando è davvero assurda. Il Lecce nelle massime serie nazionali non è solo una gioia per i tifosi giallorossi, ma è anche una grande risorsa per il nostro territorio a vocazione turistica. C’è stato un tempo, parlo della seconda metà degli anni ‘70 e degli anni ‘80 in cui ioo ( sono un ex amministratore comunale) ed altri colleghi avevamo capito ciò e ci prodigavamo per l’U.S. Lecce. Ripeto, non solo perchè avevamo il cuore giallorosso, ma anche perchè il calcio professionistico faceva girare l’economia del territorio. Si pensi che negli incontri di cartello arrivavano al Via del Mare 40/50 mila spettatori ! Gli alberghi, i bar, i ristoranti, i negozi lavoravano e i mass- media parlavano per l’intera settimana di Lecce e del Salento. Collaborai per costituire questo fortunato binomio Città-Società, come documento con tre foto, con tre sindaci : Ettore Giardiniero, Augusto Melica e Ciccio Corvaglia. Fu un’epoca felice ! Più di una volta mi sono recato a Roma presso gli uffici della Federcalcio e della Lega per difendere gli interessi del Lecce e di Lecce. Occorre essere dinamici non statici come gli attuali politici.
Esorto vivamente il sindaco Perrone a promuovere la pace e il dialogo con la società e a lavorare per riportare il Lecce ai massimi livelli.
Wojtek Pankiewicz
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