TENTATO INCENDIO DOLOSO AUTO CON “SORPRESA”
Poco dopo le 4 di stanotte, ignoti hanno tentato di appiccare il fuoco a una vecchia Fiat “Punto” parcheggiata nei pressi della casa della proprietaria, una trepuzzina che vive in pieno centro cittadino. La donna ha udito dei rumori provenienti dalla strada e vi si è affacciata, scoprendo che la ruota posteriore sinistra stava appunto prendendo fuoco. Lei e i suoi familiari conviventi hanno perciò provveduto a spegnere le fiamme e a allertare Vigili del Fuoco e Carabinieri; questi ultimi sono intervenuti sul posto prima con una pattuglia Radiomobile, poi con unità della Stazione CC Trepuzzi e della Squadra Rilievi del Nucleo Investigativo di Lecce. E lì la “sorpresa”: sull’asfalto, collocate tra le ruote del lato sinistro, due piccole granate OD82 da esercitazione, del tipo in dotazione anche all’Esercito Italiano. I carabinieri, ispezionando la scena, le hanno immediatamente individuate e hanno richiesto l’intervento degli artificieri del Comando Provinciale CC Lecce che, a loro volta ne hanno accertato l’integrità e la carica effettiva, le hanno neutralizzate e repertate per la successiva distruzione.
Quel tipo di ordigno non avrebbe provocato particolari danni, limitandosi, se lambite dall’incendio, a provocare un grande “botto” e – in definitiva – a ampliare l’effetto del gesto. Il tutto suona dunque più come una sorta di “avvertimento”. E l’attenzione si sposta su un fratello della donna, un giovane trepuzzino del ’91 già ben noto alle Forze dell’Ordine perché coinvolto negli ultimi anni soprattutto in delitti di natura predatoria e intimidatoria. Indagano i Carabinieri della Stazione di Trepuzzi e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina
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