SANTU DONNU il Santo che prende per culo i potenti

| 11 Agosto 2012 | 0 Comments

SANTU DONNU

FESTA CAMPESTRE DI TRADIZIONE POPOLARE

 

13 AGOSTO 2012

LOCALITA’ NOCIGLIA FONTANA (Nociglia – Supersano)

PARCO DEI PADULI

ORE 20.30

 

Come ogni anno il 13 agosto a Nociglia si festeggia Santu Donnu, una festa campestre di tradizione popolare che si tiene in località “Nociglia Fontana”, lungo la strada provinciale che collega Nociglia a Supersano, nel cuore del Parco dei Paduli.

 

L’appuntamento è a partire dalle 20,30, quando la comunità nocigliese si ritrova per rinnovare

questo strano rito, la cui tradizione si perpetua quasi ininterrottamente dal 1949, anno in cui la statua di questo “non santo” arrivò a Nociglia.
Le origini della festa sono misteriose e si perdono nelle pieghe di una cultura contadina e arcaica.
Santu Donnu è un personaggio di cui esiste una rappresentazione ma che non pare legato alla religione cattolica.

Alcuni sostengono si tratti di uno sberleffo verso i signorotti locali, detti appunto “Don”; altri più semplicemente la riconducono a un momento di aggregazione tra le famiglie contadine che usavano passare in campagna le calde notti d’agosto.
La verità è che le versioni sono tante quanti sono gli abitanti di Nociglia.

Nell’interpretazione dell’associazione culturale Terrikate, che da diversi anni realizza la festa, Santu Donnu rappresenta il rapporto tra uomo e ambiente, una sorta di nume tutelare di questi luoghi.

Senza perdere l’autenticità di una festa popolare e contadina, le ultime edizioni della manifestazione sono state progressivamente caratterizzate da una riflessione sulle tematiche ambientali prima e dalla proposizione di pratiche ambientali virtuose poi.

Santu Donnu prevede infatti l’utilizzo di prodotti reperiti all’interno dell’Unione dei Comuni (km zero), la riduzione dei rifiuti della serata e la compensazione delle emissioni di Co2 prodotte dall’evento, attraverso progetti di riforestazione nel Parco dei Paduli realizzati con la collaborazione del Comune di Nociglia.

L’edizione 2012 della manifestazione infatti si inserisce all’interno del progetto “Abitare i Paduli” coordinato dall’Associazione Culturale Lua, all’interno del Laboratorio Urbano Bollenti Spiriti dell’ Unione dei comuni delle Terre di Mezzo che mira alla creazione di un modello di turismo sostenibile e di best practices che rilancino a livello internazionale il territorio.

L’originale miscela di folklore, fede e sentimento popolare, unita a una moderna riflessione del rapporto tra uomo e ambiente, rendono Santu Donnu un evento imperdibile, un viaggio in uno degli aspetti più autentici del Salento.

 

Nel corso della serata i ritmi popolari del gruppo “Nui Nisciunu” e le narrazioni del cantastorie calabrese Biagio Accardi, si legheranno all’enogastronomia tipica e ai giochi folkloristici in uno scenario naturale fatto di uliveti secolari  di grande fascino.

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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