FORESIO CONTROREPLICA ALLA SGM

| 12 Agosto 2014 | 0 Comments

“Avevamo visto giusto, la sospensione del servizio era un’assurda follia”.
È bello notare come il presidente di Sgm Mino Frasca e l’assessore al Traffico Luca Pasqualini siano stati illuminati sulla via di Damasco, visto che fino a ieri dichiaravano ad alcuni organi di stampa di non sapere nulla della sospensione del servizio, dicendosi anche contrariati in proposito, e mi riferisco proprio a Pasqualini, che forse avrebbe bisogno di una Ram di memoria in più. Sospensione del servizio che oggi diventa, invece, “nota a tutti” e in vigore da sempre. Intanto, però, la si revoca solo quest’anno per la prima volta e solo dopo nostra sollecitazione ci si accorge che siamo una città piena di turisti e che i residenti stessi potrebbero aver bisogno di raggiungere le marine o l’ospedale anche in quelle tre ore in cui per tre giorni l’anno non gira nessun autobus. È più grave che non lo sapessi io o che non lo sapessero loro?

Com’è poi d’abitudine di questa amministrazione e affini, quando si è privi di argomenti, ci si butta sugli attacchi personali, ignorando il fatto che le segnalazioni che facciamo derivano dalle lamentele di cittadini utenti di un servizio di trasporto pubblico che sta collezionando una pessima figura dopo l’altra. Questa storia della soppressione del servizio è solo l’ultima chicca, dopo i parcometri che “violano la privacy” o, peggio ancora, quelli che fanno pagare il grattino anche nei giorni festivi. E potremmo continuare con gli esempi di inefficienze ma per ora ci fermiamo qui.

Quello che mi interessa è che la nostra presa di posizione sia servita a far cambiare questa scellerata abitudine di fermare tutti gli autobus di Lecce in giornate così delicate e mi fa anche piacere aver contribuito a far scoprire a Frasca e Pasqualini che esisteva una simile abitudine. Fra l’altro, alla luce di tutto questo, ci sarebbe da chiedersi chi comandi e faccia le regole in Sgm se il presidente e l’assessore al ramo cadono dal pero e riescono a produrre una replica solo a distanza di 24 ore e dopo aver interpellato gli uffici.

Ora spero che presidente ed assessore si “informino” bene e per tempo e provino a migliorare anche le altre pecche sull’orario estivo che abbiamo segnalato e che l’amministrazione si decida a garantire l’adeguata copertura economica per l’aumento del chilometraggio, che oggi è a carico pressoché esclusivo della Regione. Su questo, però, neanche una parola, meglio gli insulti personali.

 

Paolo Foresio

Capogruppo Partito Democratico Comune di Lecce

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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