XYLELLA FASTIDIOSA “DAL MINISTERO SEGNALI IN CHIAROSCURO”.
Guarda oltre il tavolo di ieri al Ministero dell’Agricoltura sull’emergenza del batterio “Xylella”, il consigliere regionale Erio Congedo, secondo il quale sarebbe necessario adesso il coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali e la programmazione di una serie di interventi graduali che costituiscano una risposta più incisiva al problema che sta flagellando gli ulivi pugliesi e sta mettendo in ginocchio l’intero comparto agricolo.
“Quello di ieri al Ministero – osserva – mi è sembrato un incontro dagli esiti in chiaroscuro. Da una parte, è positivo il fatto che sia arrivata finalmente la presa di coscienza ai più alti livelli istituzionali di un problema molto grave per l’agricoltura e il sistema economico della nostra regione. Dall’altra, però, desta qualche perplessità sia l’assenza del Ministro e di rappresentanti istituzionali del territorio, sia la sostanziale riduzione dei fondi per le emergenze fito-sanitarie a 3 milioni e mezzo di euro, a fronte dei 5 inizialmente previsti.
Al di là di questo, però, in vista del decreto straordinario che il governo potrebbe emanare, serve una road map che coinvolga proprio tutti i livelli istituzionali (dall’Ue ai rappresentati del territorio) e le associazioni di categoria e che contenga una serie di misure e di interventi graduali per incidere concretamente sul problema. Gli effetti della “Xylella” si stanno abbattendo drammaticamente sull’olivicoltura del Salento, sul comparto vivaistico e sull’intera agricoltura pugliese, che sono notoriamente settori strategici per l’economia e il sistema produttivo regionale. La situazione non ammette né tentennamenti, né decisioni frutto di una superficiale valutazione del problema. Per questo – avverte in definitiva Congedo – è assolutamente necessario che il territorio, nel senso di istituzioni e rappresentanti di categoria, partecipi alle scelte e non sia costretto ad assistere immobile a strategie calate dall’alto”.
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