Coltivazione di marijuana, un arresto ed una denuncia
I carabinieri della stazione di Poggiardo, questa notte, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione del traffico e dello spaccio di stupefacenti, con particolare riferimento alla produzione ed alla coltivazione di stupefacente, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Giuseppe Boccadamo, 25enne di Ortelle, celibe, censurato, per coltivazione di piante di marijuana.
I militari, nei pressi di una piantagione di marijuana scovata in località Capriglia, di Ortelle, hanno notato Boccadamo avvicinarsi alla piantagione ed iniziare le operazioni di irrigazione, coadiuvato, in parte, da un altro coetaneo di Ortelle, A.S., anch’egli già noto.
I carabinieri a quel punto hanno bloccato i due giovani e dopo aver accertato i fatti, si sono recati presso le rispettive abitazioni dove hanno proceduto alle perquisizioni. A casa del Boccadamo sono stati trovati e sottoposti a sequestro altri 3,5 grammi di marijuana, altre 2 piante di cannabis, dello stesso tipo di quelle trovate nella piantagione ed un flacone di un particolare concime liquido specifico per la coltivazione delle stesse piante. Pertanto, Boccadamo è stato arrestato per coltivazione e produzione di stupefacente e sottoposto ai domiciliari, mentre A.S. è stato denunciato a piede libero per il concorso nel medesimo reato.
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In prognosi riservata per le botte, arrestati in due
Verso le ore 03.30 di questa notte, in Lucugnano di Tricase (LE), i carabinieri delle Stazioni di Tricase e Spongano, nel contesto di attività preordinata per il controllo del territorio hanno arrestato, in flagranza di reato di Antonio De Giovanni, diciottenne e Antonio Longo di ventitré anni, entrambi del luogo, ritenuti responsabili di rissa e lesioni personali gravissime in danno di D.M. di diciotto anni.
Questi, poco prima, per futili motivi, era stato aggredito con calci e pugni. Grazie all’immediato intervento i militari operanti riuscivano a sedare la rissa e consentire l’ intervento del personale sanitario del 118 che trasportava la vittima presso l’Ospedale di Tricase (LE) ove, giudicato in prognosi riservata, veniva urgentemente sottoposto ad intervento chirurgico per rottura milza e versamento ematico addominale.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari come disposto dal Pubblico Ministero di turno, presso la Procura della Repubblica di Lecce – Dott.ssa Carmen Ruggiero.
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