SIAMO TUTTI IN UN REALITY SHOW! di Beatrice Sicuro
Siamo tutti sotto i riflettori ,spiati dalle telecamere come in un reality show!
La cosa peggiore è che non ce ne rendiamo conto, perché noi stessi siamo i registi! Inconsapevolmente ogni giorno riveliamo on-line nostre informazioni per il gusto di condividere e di farci vedere ,come se ognuno di noi avesse la possibilità di diventare un po’ vip e di far conoscere ad amici e non i dettagli della propria vita privata.
Ogni giorno di più social network come facebook e twitter ,o siti come youtube, registrano nuovi iscritti, rendendo i soggetti parte di una comunità grande tutto il mondo.
Questa tendenza ha preso piede persino tra i personaggi del mondo dello spettacolo che, sempre più numerosi , “postano” in internet foto e video che immortalano scene di vita privata. Tutto ciò per rendere partecipi i fans e mostrare un lato di sé più “normale” e quotidiano, che poco ha a che fare con le immagini patinate a cui siamo abituati.
Cosa spinge tutti noi a spiare ed essere virtualmente spiati da un buco della serratura largo tutto il mondo? Sicuramente la voglia di essere commentati e soprattutto di poter commentare, la curiosità che sconfigge la noia quotidiana, la voglia di apparire e di condividere ma, soprattutto, il voler uscire dall’anonimato e di poter descrivere dettagliatamente agli altri ogni lato di se stessi. Un’opportunità di conoscersi da ogni parte del mondo che non è negata a nessuno, senza eccezioni.
Questa è la grandezza di Internet e del mondo di oggi… Il rovescio della medaglia?
Non tutti sanno adoperare questo strumento e la linea sottile di confine tra la condivisione e la “figuraccia”, è molto labile. Il rischio è, inoltre, di creare una sorta di cassaforte (facilmente forzabile) contenente tutta la nostra vita e di essere fagocitati dallo strumento da noi stessi usato, finendo per diventare parte di una massa informe, che non ci distingue affatto . Per non parlare della privacy e del fatto che, una volta immesso in rete, tutto ciò che ci entra a far parte, rimane indelebilmente intrappolato. Chi viene a contatto con le nostre informazioni personali, diventa di fatti possessore di un piccolo pezzo della nostra esistenza , ed è impossibile sapere con certezza chi si trova dall’altra parte dello schermo, specie se uno sconosciuto. Inoltre, per quanto ci possa sembrare reale il conoscersi attraverso uno schermo, niente può sostituire il contatto umano e la percezione sensoriale che nessuna macchina è in grado di riprodurre.
Pertanto, sicuramente, avere una chance così democratica per farsi conoscere è una gran cosa per ognuno di noi, ma attenzione a chi si consegnano le chiavi della propria privacy, senza dover per questo rinunciare alle molteplici opportunità che ci offre internet.
Anche questo portale si è proposto di rendere partecipi i propri lettori cercando di renderli parte integrante della notizia stessa. L’obiettivo è infatti quello di coinvolgerli tramite i loro commenti, in modo che anche questo possa essere: “Un luogo di incontro e di confronto. Una community. Una rete di collegamento. Un centro-studi di approfondimento e ricerca. Un mezzo di espressività. Un’occasione di creatività. Una scelta di libertà e una possibilità di partecipazione per tutti”.
Beatrice Sicuro
Category: Costume e società
