UN GIOVANE DISOCCUPATO LECCESE FARA’ LA CAVIA UMANA PER AIUTARE I GENITORI AMMALATI
Storie di persone in difficoltà, di degrado sociale, di disperazione senza rimedio. Ma pure richiami alla cattiva coscienza della società egoista e crudele che abbiamo costruito, di cui le istituzioni spesso insensibili quanto inefficienti sono i primi, ma non gli unici, responsabili, perché notizie come queste toccano e accusano tutti.
Un giovane di 33 anni di Lecce andrà in Svizzera a “lavorare”. Farà la cavia umana per le sperimentazioni di un’industria di medicine. E’ l’unico modo che ha trovato per avere un po’ dei soldi che servono in famiglia. Anche gli altri tre fratelli sono disoccupati come lui. I due genitori sono ammalati e prendono un totale mille euro di pensione che non basta nemmeno a pagare le cure di cui hanno bisogno.
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