IL CHITARRISTA FRANCE CERRI SABATO A TREPUZZI E A SQUINZANO
Classe 1926, Franco Cerri nel corso della sua lunga carriera ha lavorato al fianco di artisti del calibro di Barney Kessel, Billie Holiday, Bud Shank, Chet Baker, Claude Wiliamson, Dizzy Gillespie, Django Reinhardt, European jazz Star, George Benson, George Grunz, Gerry Mulligan, Jim Hall, Johnny Griffin, Lee Konitz, Lou Bennet, Martial Solal, Modern Jazz Quartet, Phil Woods, Stephane Grappelli, Tal Farlow, Tony Scott, Toots Thielemans, Tullio De Piscopo, Pino Presti e Nicola Arigliano. La passione per la musica prende corpo a cavallo della seconda guerra mondiale e, dopo aver ricevuto in dono dal papà Mario la desideratissima chitarra, matura grazie al sodalizio con l’amico e pianista Giampiero Boneschi con il quale inizia ad approfondire la conoscenza del jazz. Cominciata la sua carriera nel 1945, al fianco di Gorni Kramer con Bruno Martelli, Franco Mojoli, Carlo Zeme e il Quartetto Cetra, Cerri si è subito trovato nel 1949 a suonare con Django Reinhardt, la sua prima, vera influenza chitarristica. Ha suonato con quasi tutti i più grandi jazzisti italiani ed è felice e orgoglioso di aver scoperto e incoraggiato il giovane e straordinario talento di Dado Moroni. È stato alla testa di quartetti e quintetti propri, nei quali figurano anche talenti della scena italiana quali Gianluigi Trovesi e Tullio De Piscopo. È intervenuto in più di 750 trasmissioni televisive e ha condotto alcuni programmi della Rai tra i quali: “Fine serata da Franco Cerri”, “Jazz in Italia”, “Jazz in Europa”, “di Jazz in Jazz” e “Jazz primo amore”. Dagli anni ’70 ha cominciato a sviluppare il lavoro di arrangiamento, riflettendo sulla partitura, le peculiarità del suo stile. Nel 1980 ha inaugurato il sodalizio con il pianista e compositore Enrico Intra con il quale ha fondato e dirige i Civici Corsi di Jazz di Milano organizzando anche rassegne concertistiche. Sul versante didattico, ha realizzato nel 1982 (con Mario Gangi, per quanto riguarda la chitarra classica) per il gruppo editoriale Fabbri, un corso di chitarra in sessanta lezioni arrivato alla quinta edizione e diversi metodi di jazz tra i quali spicca “Chitarra Jazz – sviluppi – approcci – esperienze”, scritto con Paolo Cattaneo e Giovanni Monteforte e pubblicato in prima edizione da Ricordi nel 1993.
Il progetto dei Laboratori Musicali nasce nel 2009 con l’obiettivo di rafforzare la cultura musicale nel territorio pugliese, ponendosi come motore di un vivace processo artistico e professionale – in continua evoluzione – che abbraccia alcuni dei segmenti portanti del mondo della musica. Didattica, produzione artistica, produzione radiofonica, ideazione e produzione di eventi sono solo alcune delle attività che rendono i Laboratori Musicali un progetto – ancor prima che un luogo – unico nel suo genere: ambizioso nella volontà di costruire un processo collaborativo altamente professionalizzante e concreto nelle modalità di esecuzione, teso a privilegiare la natura laboratoriale che è impressa nel nome.Altro aspetto che caratterizza la mission dei Laboratori Musicali è la continua ricerca di connessioni con la scena nazionale e internazionale, sia a scopo didattico-professionale (clinic, workshop, corsi di formazione) che a scopo puramente artistico (concerti, featuring, recording).
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