AI DOMICILIARI, SI SCAGLIA SUI CARABINIERI DURANTE CONTROLLO: ARRESTATO
Nel pomeriggio di ieri 05 giugno 2014, i Carabinieri della Stazione di Melissano unitamente ai colleghi della Stazione di Racale ed ai militari dell’aliquota radiomobile di Casarano hanno tratto in arresto in flagranza di reato di resistenza, violenza, minaccia, lesioni a pubblico ufficiale nonché evasione:
§ Pizzi Mirco, cl. 90 di Melissano, celibe, non occupato;
Nello specifico, i militari della Stazione di Melissano impiegati nei quotidiani servizi d’istituto nel primo pomeriggio di ieri si sono recati presso l’abitazione del Pizzi, sottoposto a regime degli arresti domiciliari per un furto commesso pochi mesi or sono, per effettuare i previsti controlli sul rispetto degli obblighi impostigli dall’AG. In tale frangente il capo servizio si accorgeva che, proprio il Pizzi, si trovava in compagnia di altri due giovani di Melissano all’interno della propria abitazione e ciò in contrasto con le disposizioni anzidette. A questo punto, mentre il militare si accingeva ad entrare nell’abitazione per identificare gli altri due giovani, il Pizzi con mossa repentina, scappava fuori di casa, incontrando sul pianerottolo l’altro militare. Senza nemmeno un attimo di esitazione, aggredisce immediatamente il militare sia verbalmente e poi con un forte colpo allo stomaco, lasciandolo senza fiato, riuscendo così a guadagnare la fuga. Corsa che di lì a poco si sarebbe conclusa con il rintraccio dello stesso Pizzi nei pressi dell’abitazione a seguito anche dell’ausilio del comandante della Stazione CC di Melissano e delle pattuglie di Racale e della radiomobile di Casarano allertate altrettanto tempestivamente dalla Centrale Operativa. una volta fermato, noncurante della presenza anche degli altri carabinieri, il Pizzi continuava ad inveire contro i militari della Stazione CC di Melissano cercando ancora il contatto fisico e minacciandoli di guai seri fino addirittura di morte. Condotto in caserma, lo stesso veniva tratto in arresto per i reati suddetti. Informato dell’intero accaduto il pm di turno, lo stesso disponeva l’accompagnamento in carcere del Pizzi a sua disposizione. Il militare, soccorso dai locali sanitari, veniva giudicato guaribile in pochi giorni a seguito del violento colpo subito all’altezza dello stomaco.
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