Come può la cultura del buon cibo aiutare Lecce2019?

| 1 Maggio 2014 | 0 Comments

Esperti a confronto in un workshop a Lecce

Si confrontano Airan Berg, Roberto Covolo, Pino De Luca, Marcello Longo e Ylenia Sambati, con la moderazione di Ilaria Oliva.
Come può la cultura del buon cibo contribuire alla candidatura di Lecce a Capitale Europea della Cultura 2019? Cosa fare concretamente? Chi può (e deve) fare cosa? A queste e ad altre domande cercheranno di dare le risposte gli esperti che si incontreranno domanivenerdì 2 maggio, alle ore 19, presso la sala Open Space in piazza Sant’Oronzo a Lecce in un workshop dal titolo esplicito: “Come può la cultura del buon cibo contribuire a Lecce2019”.

 

Un incontro inserito nel contesto dell’evento “Capitale della Cultura del Buon Cibo – Festival della Dieta Med-Italiana” e a cui prenderanno parte Airan Berg, coordinatore artistico di Lecce2019, Roberto Covolo, project manager di Ex-Fadda, Pino De Luca, enogastronomo e blogger, Marcello Longo, Fondazione Slowfood per la Biodiversità ONLUS, e Ylenia Sambati, imprenditrice ed esperta di comunicazione. A moderare gli interventi sarà la giornalista Ilaria Oliva.

 

Parola d’ordine del workshop è concretezza, nel senso che si cercherà di uscire dalla sala con idee chiare sulle azioni concrete da mettere in pratica subito, magari già a cominciare dal lunedì successivo.

 

La mission di Lecce2019 è costruire relazioni coltivando la sapienza del confine. È infatti con questo spirito che il territorio di Lecce e Brindisi portano avanti questa candidatura, forte della storia millenaria di ponte sul Mediterraneo. Un ricco melting pot culturale, frutto di scambi, incontri e dialogo con i Balcani, l’Oriente e il Sud del mondo, proiettano Lecce2019 verso il sogno di una nuova Europa nutrita da relazioni, pluralità, orizzonti e prospettive inedite. Dal quarantesimo parallelo è possibile reinventare il futuro e disegnare un nuovo baricentro, trasformare il “mare nostro” nel faro e nel cuore pulsante dell’Unione, gettando le basi per una nuova idea di sviluppo in cui si celano grandi possibilità di innovazione. Qui, a poca distanza dalla Grecia, dall’Africa e dai Paesi sulle sponde dell’Adriatico si costruiscono ponti per guardare e andare oltre, lavorando sulle potenzialità di un territorio dalla ricchezza straordinaria, nutrendo talenti e saperi per alimentare un cambiamento reale.

 

L’evento “Capitale della Cultura del Buon Cibo – Festival della Dieta Med-Italiana” ha luogo a Lecce, nella centralissima piazza Sant’Oronzo, dal 26 aprile al 4 maggio. E’ patrocinato daExpo2015 ed è a sostegno di Lecce2019. E’ la 3° edizione di un evento nato espressamente per far conoscere, degustare ed apprezzare in un unico luogo una quantità infinita di prodotti tipici del territorio alle migliaia di turisti e visitatori che sceglieranno Lecce ed il Salento nei “ponti” del 25 aprile e 1 maggio. E’ una ricca kermesse con esposizioni e degustazioni, meeting e seminari, menu a tema presso i ristoranti e i bar e tante altre iniziative. I turisti e gli appassionati di enogastronomia genuina che approfitteranno di questa bella e buona occasione non resteranno certo delusi. Sarà infatti sufficiente visitare i numerosi gazebo allestiti nella grande piazza per scoprire e apprezzare prodotti e preparazioni eno-gastronomiche tipiche locali. Dai vini agli oli extravergine d’oliva, dalla pasta ai formaggi e ai salumi, dai condimenti alle famose pucce calde, cotte e preparate all’istante sotto gli occhi curiosi dei visitatori. Da non perdere il “Vincotto Experience” l’espressione massima del cibo da strada di qualità.

Category: Costume e società

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