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MAURIZIO LANDINI A LECCE LUNEDI’ 2 DICEMBRE PER GLI 80 ANNI DELLA CGIL
(Rdl) ______ La Cgil Lecce compie 80 anni. Per la ricorrenza, lunedì 2 dicembre il sindacato organizza due celebrazioni, con la partecipazione del segretario generale Maurizio Landini: una al mattino gli studenti di due scuole superiori della città ed uno al pomeriggio al Teatro Paisiello (si accede solo su invito). Le celebrazioni avranno inizio la mattina […]
LA VIRGO FIDELIS DEI CARABINIERI
(Rdl) _______ 21 novembre, ricorrenza della patrona dell’Arma dei Carabinieri “Virgo Fidelis”, coincidente anche con la giornata dell’orfano, con l’83° anniversario dell’eroica battaglia di Culqualber e con la festa degli alberi. E’ stata celebrata questa mattina dai Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce nella chiesa di Santa Lucia con una cerimonia cui hanno partecipato numerose […]
NEL GIORNO DI SANTA CECILIA A TARANTO IL MARTA PROPONE VISITE TEMATICHE
(Rdl) _______ Con l’arrivo della festività di Santa Cecilia si apre ufficialmente uno dei periodi più belli dell’anno, quello del Natale che per i tarantini comincia anzitempo proprio con il suono delle pastorali e l’odore delle “pettole” (pasta lievitata e fritta servita agli orchestrali di notte per le vie della città – ndr). Pertanto il […]
“La nuova 275 è proprio necessaria?”
Da Tiggiano l’avvocato Giovanni De Francesco ci scrive _______ NUOVA STRADA STATALE n. 275 CHE ATTRAVERSA LE “MATINE” DI TIGGIANO QUALE UTILITA’ ? QUALE PRIORITA’ ? In questi giorni è stato avviato il procedimento di esproprio delle campagne delle “Matine” di Tiggiano per realizzare la nuova superstrada Montesano – Leuca. Un’opera che distruggerà i terreni, […]
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il Coordinamento per gli Alberi e il Verde Urbano di Lecce ci manda il seguente comunicato _______ Il Coordinamento per gli Alberi e il Verde Urbano di Lecce, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, organizza Talee 2024 un’iniziativa già alla terza edizione, che ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Lecce […]
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Nello stile discutibile, forse, ma sicuramente immediato, che lascia al lettore la possibilità e la volontà di farsi una propria idea, verificandola direttamente dai documenti, che leccecronaca.it uso di solito per i comunicati che “riceviamo e volentieri pubblichiamo”, avete letto qui qui il “botta e risposta”, fra l’avvocato Alfredo Todisco, a nome del M5S di Lecce, meet up “Salentini unti con Beppe Grillo”, e il sindaco Paolo Perrone, a proposito della nomina a scrutatori per le prossime elezioni europee.
Senza voler fare eccezioni di sorta nella fattispecie, vi dico però io quello che né l’uno, per educazione, il primo, né l’altro, per convenienza, hanno detto.
Il sistema della nomina degli scrutatori, a Lecce, più che altrove, è una lottizzazione partitica, che coinvolge tutti, tranne il M5S, che è completamente e estraneo a questi metodi da prima e seconda Repubblica.
I partiti tradizionali e/o i loro di volta in volta candidati hanno approntato un sistema spartitorio, ampiamente consolidato negli anni, per cui, sia pur indirettamente, designano persone di loro fiducia a svolgere le operazioni elettorali nei seggi, con ciò ottenendo una duplice funzione: avere occhi e, spesso, anche altro, ben aperti durante lo spoglio, e retribuirli con i soldi pubblici.
Retribuiscono invece essi stessi – il soggetto è sempre e solo “i patiti tradizionali e/o i loro di volta in volta candidati” – i rappresentanti di lista, pur essi previsti dalla legge, sempre con soldi pubblici, perché a loro volta, i partiti tradizionali, prendono tutti, sempre e solo M5S escluso, il finanziamento pubblico.
Specialità invece tutta leccese, infine, i così detti “rappresentanti dei candidati”, figure anomale, nominate direttamente dai candidati delle varie liste dei patiti tradizionali, che vestono così anche in questo modo, oltre ad altri più sciatti e vergognosi, in maniera elegante il vecchio malcostume della compravendita dei voti.
E questo è quanto, con buona pace di tutti.
Per chi invece non ha pace e non si rassegna, qualche modesta proposta, per il futuro, – e giustamente, visto che anche questa volta il treno è già partito.
Discorso a parte per i presidenti di seggio, nominati dal Tribunale, che però andrebbero seguiti e istruiti di volta in volta al riguardo, come vere e proprie figure professionali, atte in primis a evitare discussioni e guazzabugli che rallentano lo spoglio. In Italia ogni santa volta abbiamo risultati in ritardo, con esiti dai tempi inaccettabili, degni dell’ India, o dell’Afghanistan. Ogni volta poi ci sono sezioni e sezioni che a notte fonda, o all’alba, addirittura a giorno avanzato, non hanno risolto i loro problemi, per quei meccanismi tipo “tu contesti un voto a me, e io contesto un voto a te” che si innescano sia a causa degli scrutatori e dei rappresentanti “partiticizzati”, sia dei presidenti che non sono capaci di troncare discussioni per lo più pretestuose, quanto inutili.
La legge parla chiaro: il voto va assegnato senza remore ogni qualvolta è manifesta la volontà dell’elettore. I casi dubbi sono pochissimi, se non ci si mette apposta a complicare le cose.
Quindi: presidenti di seggio qualificati e preparati. E scrutatori scelti per sorteggio fra le liste dei disoccupati di ogni comune. Inoltre, retribuiti il giusto per il loro impegno, di servizio pubblico, e non per interessi di partito.
Sarebbe una proposta di legge semplice.
Farebbero bene e cittadini portavoce in Parlamento del M5S a raccogliere la sfida del sindaco di Lecce Paolo Perrone. Anche solo per vedere se Pd e Forza Italia voterebbero a favore, oppure contro.