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di Cristina Pipoli ___________ TUTTI INSIEME è un gruppo culturale fondato dalla sottoscritta nel 2009, per potervi iscrivere ecco qui sotto il link: https://www.facebook.com/groups/1872361286371558/ Quando i social media vengono utilizzati come strumenti di comunicazione, interazione e in chiave educativa, avviene un’innovazione che produce sinergie utili che apportano cultura. E’ importante in quest’era dominata dai social […]
MISSIONE IN IRAN DELL’UNISALENTO
Comunicazione istituzionale dell’Università del Salento __________ UNISALENTO IN MISSIONE IN IRAN SIGLATI CINQUE ACCORDI DI COLLABORAZIONE CULTURALE E SCIENTIFICA Si è chiusa oggi, con il rientro in Italia del rettore Fabio Pollice e del professor Enrico Ascalone, la missione in Iran dell’Università del Salento. Su invito dell’ambasciatore iraniano in Italia, Mohammad Reza Sabouri, e dell’Accademia […]
RIMMEL 2025 I CONCERTI CHE CELEBRANO IL 50° ANNIVERSARIO DELL’USCITA DELL’ALBUM Il 4 settembre live a Lecce, Cave del Duca Da oggi alle ore 16.00 aperte le prevendite per le nuove date E da ottobre nei teatri, palasport e club Quest’anno FRANCESCO DE GREGORI (nella foto di Daniele Barraco) festeggia con un tour che toccherà […]
“Le matinate” DI SANNICOLA NELLA NOTTE DI PASQUA, UNA MAGIA CHE SI RINNOVA
Riceviamo e volentieri pubblichiamo _____________ A Sannicola si rinnova la magia de LE MATINATE. Anche quest’anno, nella notte tra la vigilia e il giorno di Pasqua, Sannicola si risveglierà a suon profondo e inconfondibile de LE MATINATE, una delle tradizioni più amate e sentite dalla comunità. “Abbìa quaranta giurni mo ci nu cantu, considera la pena ca […]
LA NUOVA TEOCRAZIA DI MATRIX: SETTIMO E ULTIMO INCONTRO DEI GIOVANI DI “Svelarsi” A LECCE SABATO 19
“Così il capo partecipa più della madre onnipotente che del padre. Si è spesso paragonato il nazismo a una religione, le assemblee di Norimberga a delle messe e Hitler a un grande sacerdote. In effetti il culto così tributato ha per oggetto più la dea-madre che il padre. Si assiste nelle masse così costituite a […]
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Nello stile discutibile, forse, ma sicuramente immediato, che lascia al lettore la possibilità e la volontà di farsi una propria idea, verificandola direttamente dai documenti, che leccecronaca.it uso di solito per i comunicati che “riceviamo e volentieri pubblichiamo”, avete letto qui qui il “botta e risposta”, fra l’avvocato Alfredo Todisco, a nome del M5S di Lecce, meet up “Salentini unti con Beppe Grillo”, e il sindaco Paolo Perrone, a proposito della nomina a scrutatori per le prossime elezioni europee.
Senza voler fare eccezioni di sorta nella fattispecie, vi dico però io quello che né l’uno, per educazione, il primo, né l’altro, per convenienza, hanno detto.
Il sistema della nomina degli scrutatori, a Lecce, più che altrove, è una lottizzazione partitica, che coinvolge tutti, tranne il M5S, che è completamente e estraneo a questi metodi da prima e seconda Repubblica.
I partiti tradizionali e/o i loro di volta in volta candidati hanno approntato un sistema spartitorio, ampiamente consolidato negli anni, per cui, sia pur indirettamente, designano persone di loro fiducia a svolgere le operazioni elettorali nei seggi, con ciò ottenendo una duplice funzione: avere occhi e, spesso, anche altro, ben aperti durante lo spoglio, e retribuirli con i soldi pubblici.
Retribuiscono invece essi stessi – il soggetto è sempre e solo “i patiti tradizionali e/o i loro di volta in volta candidati” – i rappresentanti di lista, pur essi previsti dalla legge, sempre con soldi pubblici, perché a loro volta, i partiti tradizionali, prendono tutti, sempre e solo M5S escluso, il finanziamento pubblico.
Specialità invece tutta leccese, infine, i così detti “rappresentanti dei candidati”, figure anomale, nominate direttamente dai candidati delle varie liste dei patiti tradizionali, che vestono così anche in questo modo, oltre ad altri più sciatti e vergognosi, in maniera elegante il vecchio malcostume della compravendita dei voti.
E questo è quanto, con buona pace di tutti.
Per chi invece non ha pace e non si rassegna, qualche modesta proposta, per il futuro, – e giustamente, visto che anche questa volta il treno è già partito.
Discorso a parte per i presidenti di seggio, nominati dal Tribunale, che però andrebbero seguiti e istruiti di volta in volta al riguardo, come vere e proprie figure professionali, atte in primis a evitare discussioni e guazzabugli che rallentano lo spoglio. In Italia ogni santa volta abbiamo risultati in ritardo, con esiti dai tempi inaccettabili, degni dell’ India, o dell’Afghanistan. Ogni volta poi ci sono sezioni e sezioni che a notte fonda, o all’alba, addirittura a giorno avanzato, non hanno risolto i loro problemi, per quei meccanismi tipo “tu contesti un voto a me, e io contesto un voto a te” che si innescano sia a causa degli scrutatori e dei rappresentanti “partiticizzati”, sia dei presidenti che non sono capaci di troncare discussioni per lo più pretestuose, quanto inutili.
La legge parla chiaro: il voto va assegnato senza remore ogni qualvolta è manifesta la volontà dell’elettore. I casi dubbi sono pochissimi, se non ci si mette apposta a complicare le cose.
Quindi: presidenti di seggio qualificati e preparati. E scrutatori scelti per sorteggio fra le liste dei disoccupati di ogni comune. Inoltre, retribuiti il giusto per il loro impegno, di servizio pubblico, e non per interessi di partito.
Sarebbe una proposta di legge semplice.
Farebbero bene e cittadini portavoce in Parlamento del M5S a raccogliere la sfida del sindaco di Lecce Paolo Perrone. Anche solo per vedere se Pd e Forza Italia voterebbero a favore, oppure contro.