DUE SALENTINI AI VERTICI NAZIONALI DI FRATELLI D’ITALIA- ALLEANZA NAZIONALE.
Pierpaolo Signore Consigliere comunale di Lecce, portavoce provinciale Fratelli d’Italia – AN e Roberto Tundo per due legislature Consigliere regionale di An, storico esponente della Destra Sociale.
Ad appena due settimane dal Congresso di Fiuggi, che ha visto la partecipazione di oltre 4000 militanti e delegati, sabato scorso si è svolta a Roma la prima Assemblea nazionale del movimento che oltre a ratificare la elezione di Giorgia Meloni a Presidente ha eletto anche i componenti della Direzione nazionale. Fra i cento dirigenti che affianchieranno Giorgia Meloni, Guido Crosetto, Ignazio Larussa, Gianni Alemanno nell’organo di governo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale ci saranno due salentini: Pierpaolo Signore Portavoce provinciale di Fratelli d’Italia – AN e Roberto Tundo per due legislature Consigliere regionale di An, storico esponente della Destra Sociale.
Secondo Roberto Tundo “l’attenzione riservata al Salento testimonia la crescita della destra a Lecce ed in provincia. La grande partecipazione popolare alle primarie, il buon andamento del tesseramento indicano la crescente adesione alle battaglie politiche di FdI-An. Anche a Lecce, quindi, risuonano con maggior vigore le ‘parole d‘ordine’ della destra: interesse nazionale, partecipazione popolare, ordine sociale. Ed è già mobilitazione per le europee all’insegna della Sovranità nazionale contro la germanizzazione dell’euro”.
Pierpaolo Signore, invece, dichiara “Il lavoro da fare è ancora tanto ma la possibilità di crescita del nostro partito, con Giorgia Meloni leader, si percepisce ogni giorno di più grazie soprattutto al fatto di aver riportato al centro dl dibattito politico, e con grande forza, temi da sempre cari alla destra nazionale ma quantomai attuali e moderni. Una vera attenzione per le piccole e medie imprese con il loro made in Italy, il lavoro, la difesa della vita e della famiglia, riaffermare il principio di sovranità nazionale, una sana politica dell’accoglienza e il ripristino del reato di immigrazione clandestina, rafforzare il controllo del territorio e dotare di adeguati mezzi e personale le nostre forze di polizia, una nuova politica estera che riconsegni all’Italia e al suo popolo la dignità di un ruolo centrale nelle politiche economiche e del lavoro combattendo potentati e lobby finanziarie che hanno volontariamente impoverito tutte le Nazioni del sud Europa, rendendole così schiave dell’euro a trazione tedesca! Ed è su questi temi di reale interesse per gli italiani che ci misureremo nelle prossime competizioni elettorali contro le sinistre, ma anche con quei partiti alleati di centrodestra che davanti a tali questioni reali hanno mostrato una debolezza ed un’incertezza altrettanto dannose!”
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