IO E LEI / 5 – NON HO PAURA DELLE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE
di Elena Vada __________
INTELLIGENZA ARTIFICIALE?
Ne sentiamo parlare da tanti anni, anche se in forme e proporzioni diverse.
Un esempio?”EMERAC , acronimo di Electromagnetic MEmory and Research Arithmetical Calculator, uno dei primi esempi di computer introdotti in un’azienda.
Siamo nel 1957 ed il suddetto computer viene inserito nell'”Ufficio Quesiti” per facilitare le funzioni delle quattro impiegate dell’ufficio, che, ovviamente, temono di essere sostituite nel proprio lavoro da questo calcolatore, che si occuperà di rispondere più velocemente (e al loro posto) alle domande, facendo risparmiare all’azienda migliaia di ore di lavoro e molto denaro.
I loro timori sembrano confermati : tutte le lavoratrici ricevono la lettera rosa di licenziamento, stampata dal nuovo computer. Viene fuori che, in realtà, è un errore: la macchina ha licenziato tutti i dipendenti, compreso lo stesso Presidente della Compagnia.
State sorridendo?
Avrete compreso che vi ho raccontato la trama del film: “Una segretaria quasi privata” con Katherine Hepburn e Spencer Tracy, regia di Walter Lang, commedia del 1957 divertentissima, che anticipa di più di mezzo secolo, (fatte le debite proporzioni), preoccupazioni e timori di oggi.
Altro film sui generis è ‘L’uomo bicentenario” del 1999 con Robin Williams, regia di Chris Columbus, che ripercorre l’esistenza di Andrew Martin, uno dei primi prototipi di robot positronico (modello NDR-114, da cui il nome “Andrew”), acquistato dalla famiglia Martin come robot di servizio, che diventa, per suo preciso volere, “umano” e quindi muore insieme alla sua compagna, facendoci capire che vivere all’ infinito senza ideali e senza amore, non ha senso.
Personalmente non ho paura dell’ intelligenza artificiale, sono passata (nel mio piccolo) attraverso alcune evoluzioni tecnologiche.
Ho cominciato con un’arcaica macchina da scrivere manuale, i cui tasti erano “tosti”, cioè li dovevo pigiare con molta forza. Poi è arrivato il telex, macchina per inviare messaggi in tutto il mondo (foto).
Era grande più di un metro (aveva una stanza tutta per se) e i messaggi scritti (inviati/ricevuti) erano impressi su nastri bucherellati che dovevamo arrotolare su se stessi, prima d’ archiviarli numerati, siglati. Ecco poi, la macchina da scrivere elettrica che…. correva troppo, in confronto alla sua predecessora. I tasti, appena sfiorati, facevano volare la lettera corrispondente, causandomi non pochi errori, tipo: ‘sssssalutiiiiiiiii’
Infine il computer che ci ha, letteralmente, cambiato la vita, se penso alla contabilità o alle buste paga che ‘escono’ belle e pronte schiacciando, solo, un tasto…. o quasi, perché l’ intervento umano è ancora necessario, anzi, indispensabile.
E l’ accesso ad internet ? Un vero prodigio.
Il mondo in un URL.
Anche in casa, sono tanti gli apparecchi che si sono moltiplicati in aiuto degli umani. Personalmente li ho collezionati ed usati tutti.
Ho, praticamente, giocato con ciascuno di essi, traendone profitto. Coinvolgendo anche i figli (maschi), facevo biscotti, la crema, tipo Nutella (molto più gustosa dell’ originale). Estratti di frutta eccetera.
E poi, tutto pulito con la scopa elettrica o la lavasciuga. L’ intelligenza artificiale, applicata alla tecnologia casalinga quotidiana, ha portato notevoli benefici è stata, ed è, utilissima.
Ma tanti sono pure gli aspetti negativi che questo sistema, ‘può creare’, soprattutto nelle relazioni interpersonali.
Non dobbiamo lasciarci sfuggire il comando di quella ‘intelligenza’ che è, pur sempre, frutto delle ‘nostre capacità umane’.
Cosa accadrà in futuro?
Magari potrà aiutarmi a trovare il fidanzato ideale, inserendo i requisiti desiderati: onesto, libero, educato, intelligente, istruito, gradevole, ricco, socievole, simpatico, non avaro, NO APPICCICOSO, NO JUVENTINO, e NO COMUNISTA!
L’ intelligenza artificiale potrà questo e altro, ne sono certa!
Aspettate… già immagino il cervellone che elabora i dati immessi…
Risposta: “Con le caratteristiche da lei elencate, ha buone possibilità di trovare un compagno su Marte. Rivolgersi a Elon Musk, per il prossimo viaggio!”
E, vabbè, chi troppo vuole… ________
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5 – CONTINUA
(inviate il vostro contributo a: info@leccecronaca.it)
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LA RICERCA nel nostro articolo di ieri
Category: Costume e società, Cultura
Sempre giusta e simpatica
Divertente. Ti sposo io