COMUNICATO COMITATO ‘NO BURGESI’
Riceviamo e volentieri pubblichiamo __________
Richiesta di costituire una Consulta Ambientale urgente per Burgesi ai sindaci di Ugento, Presicce-Acquarica, Salve e Taurisano e prossime iniziative
Il Comitato No Burgesi , ha deciso di intensificare la sua azione, dopo i consigli comunali monotematici tenuti a Ugento, Presicce-Acquarica e Salve , e a seguito della decisione dei Comuni di presentare ricorso al TAR contro la recente delibera regionale che prevede l’ampliamento e sopraelevazione della discarica di Soccorso annessa all’impianto di biostabilizzazione in località Burgesi a Ugento.
In questi giorni, infatti, è stata inviata una lettera ai Sindaci dei comuni di Ugento, Presicce-Acquarica, Salve e Taurisano, chiedendo con urgenza la costituzione immediata di una Consulta Ambientale Intercomunale, composta dalle amministrazioni comunali e dai rappresentanti dello stesso Comitato. L’obiettivo è chiaro: coordinare un’azione comune per affrontare e risolvere definitivamente la questione Burgesi con la cancellazione della delibera ed i suoi effetti, la chiusura definitiva e la bonifica di Burgesi.
È ’ stato deciso di rendere pubblica questa richiesta attraverso l’affissione di manifesti nei Comuni interessati. È essenziale che tutti i cittadini siano informati su ogni iniziativa che riguarda il loro territorio.
Dichiariamo con fermezza che la nostra lotta non si fermerà. Annunciamo che nei prossimi mesi, soprattutto durante il periodo estivo e oltre, per tutto il tempo che sarà necessario intensificheremo le nostre azioni attraverso mobilitazioni, blocchi stradali e altre iniziative che potranno coinvolgere non solo il Salento ma anche Bari. Situazioni che potrebbero creare disagi specie nel periodo turistico. Azioni che saremo costretti ad attuare se la situazione non dovesse cambiare. Faremo tutto ciò che sarà necessario, finché la Regione non troverà soluzioni alternative abbandonando il progetto della sopraelevazione a Burgesi.
Non accetteremo più compromessi e né soluzioni tampone.
Da troppo tempo subiamo le politiche delle emergenze, portate avanti da decenni senza mai trovare una soluzione . Nel 2009 è stata chiusa la vecchia discarica di Burgesi, che già evidenziava gravissimi problemi ambientali. Ma, invece di programmare un intervento risolutivo, è stata aperta un’altra discarica accanto, quella di Soccorso, perpetuando le stesse criticità. Non accetteremo più prese in giro, compromessi o soluzioni temporanee da nessuno. Non possiamo restare inermi davanti ai dati allarmanti: la provincia di Lecce registra il tasso di mortalità per cancro più alto di tutta la Puglia. Questa situazione non è tollerabile. Non c’è denaro o ristoro che possano compensare la perdita delle vite dei nostri cari. La Regione deve assumersi le sue responsabilità e porre fine a questa gestione delle continue emergenze senza soluzioni che dura da decenni.
La nostra battaglia è per il territorio, per la salute della popolazione e per le generazioni future. Siamo ogni giorno di più, siamo tantissime associazioni unite verso un unico obiettivo che sta per trasformarsi in una mobilitazione dell’ intero Salento per la difesa della salute pubblica . Deve essere chiaro a tutti, nessuno escluso che il capitolo Burgesi deve essere chiuso per sempre, con una bonifica completa delle due discariche. Che sia chiaro non ci fermeremo fino ad allora! La nostra battaglia continua!!!
Referente Comitato No Burgesi
Antonio Nuzzo
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