INSEGUIMENTO E ARRESTI SULLA SS 101: 1,5 KG. DI HASHISH
Alle ore 17.20 circa del 3 febbraio 2014, durante un normale posto di controllo sulla SS.101 in direzione Gallipoli, una dipendente pattuglia dell’Aliquota Radiomobile intimava l’ALT ad un furgone Fiat Iveco di colore azzurro. Nella circostanza il conducente del mezzo mostrava titubanza ad arrestare la marcia, e dopo un primo momento durante il quale sembrava che stesse per accostare, ripartiva repentinamente a fortissima velocità. A quel punto, ne scaturiva un breve inseguimento, nel corso del quale l’autoradio, postasi immediatamente all’inseguimento, affiancava il furgone in fuga, che in più riprese tentava di buttarla fuoristrada, non riuscendovi grazie all’abilità del militare autista. All’inseguimento si aggiungeva quindi un’altra autoradio, giunta nell’immediatezza in supporto. Durante l’inseguimento, i militari notavano lanciare dal finestrino lato passeggero del furgone un involucro di piccole dimensioni e di colore scuro. Così, mentre il secondo equipaggio si arrestava subito nel punto in cui era stato gettato il primo pacchetto, il primo continuava l’inseguimento per ulteriori 500 metri, vedendo volare sempre dal finestrino del furgone un secondo pacchetto uguale al primo, riuscendo quindi finalmente ad affiancare e bloccare il furgone, dopo che questo aveva posto in essere manovre pericolose viaggiando a forte a velocità, effettuando manovre spericolate cercando di buttare ripetutamente fuori strada le autoradio. Si procedeva quindi all’identificazione del conducente del furgone e del passeggero, rispettivamente identificati in:
– SERRA Fabrizio, 30enne di Taviano (LE), con precedenti di polizia,
– OLTREMARINI Alessandro, 28enne di Gallipoli (LE), con precedenti di polizia.
Nonostante la sopraggiunta oscurità, la pioggia e la fitta vegetazione sottostante la strada, con l’ausilio sia del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Lecce che del Nucleo Cinofili della Guardia di Finanza di Lecce con il cane antidroga Valex, e grazie all’intervento di mezzi e personale dei Vigili del Fuoco di Lecce muniti di fari per illuminare l’ambiente, si riuscivano a recuperare gli involucri nei punti ove erano stati lanciati dagli occupanti del furgone, che sono risultati contenere 13 panetti di hashish confezionati in cellophane, per un peso complessivo di circa kg. 1,300. Inoltre, nelle successive perquisizioni personali e domiciliari, venivano rinvenuti addosso all’OLTREMARINI altri 3 grammi di hashish e la somma contante di 400 euro, nonché 10 grammi di marijuana custoditi sempre dall’OLTREMARINI presso la sua abitazione. Per i suddetti motivi SERRA Fabrizio e OLTREMARINI Alessandro venivano tratti in arresto per “detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente”, nonché per il reato di “resistenza a pubblico ufficiale” per aver cercato, durante la fuga con il furgone, di speronare le auto dei Carabinieri. Al termine degli accertamenti, SERRA e OLTREMARINI, difesi rispettivamente dagli avvocati Biagio PALAMA’ e Angelo NINNI, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Lecce su disposizione del magistrato di turno presso la Procura di Lecce, Dott.ssa Carmen RUGGIERO.
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