CHI SONO I POSSIBILI BENEFICIARI DEL CINQUE PER MILLE
Il cinque per mille è una misura fiscale nata nel 2006, con lo scopo di fornire ai contribuenti italiani la possibilità di donare a costo zero. Consente infatti, durante la dichiarazione dei redditi (o la compilazione della Certificazione Unica per pensionati e lavoratori dipendenti) di devolvere una quota dell’IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) a realtà che operano in settori fondamentali per il bene della collettività.
In questo articolo analizziamo quali sono le categorie che possono beneficiare del cinque per mille e quali sono i vantaggi nel sostenerle.
Enti del Terzo Settore
Gli Enti del Terzo Settore (ETS) sono organizzazioni senza scopo di lucro che operano per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, agendo nell’interesse della collettività. Fanno parte di questa categoria le Associazioni di volontariato (ODV) e di promozione sociale (APS), le fondazioni, le cooperative sociali, gli Enti filantropici ed altri Enti non profit iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Destinare il proprio 5X1000 agli ETS significa garantire a queste realtà i fondi necessari per pianificare le proprie attività nel medio e lungo periodo e di attivare progetti sociali concreti legati a temi come l’assistenza, l’educazione, i diritti umani, l’accesso sanitario e l’inclusione.
Enti della ricerca scientifica e dell’università
Fanno parte degli Enti della ricerca scientifica e dell’Università i centri di ricerca, le fondazioni scientifiche riconosciute e le Università che finanziano studi su malattie gravi, oltre a promuovere l’innovazione tecnologica e la formazione medica e scientifica.
Optare per queste realtà destinando loro il 5X1000 significa garantire alla ricerca di fare importanti passi avanti, rendendo il futuro della salute un obiettivo concreto e raggiungibile.
Enti della ricerca sanitaria
Destinando il 5X1000 agli Enti della ricerca sanitaria si contribuisce attivamente a fornire fondi a Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), ospedali pubblici e privati non profit e fondazioni sanitarie riconosciute.
Questi fondi vengono utilizzati per finanziare studi clinici e sperimentazioni volti a migliorare le cure ospedaliere, con enormi benefici per i pazienti che combattono contro malattie gravi.
Associazioni sportive dilettantistiche
Tra i beneficiari del 5X1000 ci sono anche le Associazioni non profit iscritte al registro CONI, che promuovono lo sport tra i giovani, disabili, over 60 o persone svantaggiate.
Con i contributi che ricevono, le ASD organizzano attività fisica inclusiva, eventi sportivi per tutti, prevenzione e benessere attraverso lo sport.
Enti per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici
Destinare il 5X1000 ad Organizzazioni e fondazioni impegnate nella protezione del patrimonio artistico, culturale e ambientale italiano significa finanziare attività che hanno l’obiettivo di restaurare monumenti, tutelare paesaggi, promuovere cultura e arte ed educare alla bellezza e alla storia.
Un modo importante per proteggere territori e consegnare l’eredità culturale del Paese alle generazioni future.
Enti gestori delle aree protette
Fanno parte degli Enti gestori delle aree protette tutte quelle realtà no profit che si occupano della gestione e tutela di parchi naturali, riserve e aree marine.
Il 5X1000 consente loro di attivare progetti volti a salvaguardare biodiversità, paesaggi, habitat naturali, oltre ad attività di educazione ambientale e azioni che hanno l’obiettivo di contrastare il cambiamento climatico.
Comune di residenza
Anche i Comuni di residenza possono diventare beneficiario del 5X1000, a patto che utilizzino i fondi ricevuti per finanziare progetti sociali nel territorio, come sostenere case famiglia, mense per indigenti, progetti per anziani, centri per disabili, ecc.
In questo caso, il 5X1000 diventa uno strumento utile ad aiutare direttamente la propria comunità, garantendo la possibilità di attivare interventi mirati e servizi essenziali.
Category: Costume e società