NOVITA’ EDITORIALI / BRUNO PAOLO NICOLARDI SULLE RIVOLTE CONTADINE POSTUNITARIE IN TERRA D’OTRANTO
Note dell’editore __________
“Quando l’Italia era schiava dello straniero, poté tacere ogni alta voce di dolore ed unirsi nell’unico nobilissimo intento della sua indipendenza e della sua libertà; ma oggi – purtroppo – dobbiamo confessare a noi stessi che non era questa l’Italia sognata dai nostri padri e intravista nell’estrema agonia da chi per essa languì in carcere, salì il patibolo e incontrò la morte sul campo”
Sabato 15 marzo 2024 alle ore 18.00, presso l’Istituto Scolastico “A. Manzoni” di Scorrano (Via G. D’Annunzio 157), sarà presentato ufficialmente il volume di Bruno Paolo Nicolardi dal titolo “Le rivolte contadine nella Provincia di Terra d’Otranto dal 1890 al 1910. I gravi fatti di Scorrano” edito da Edizioni Esperidi.
Introdurrà la serata Pietro Palumbo presidente Pro Loco Scorrano, porgeranno il saluto Mario Pendinelli sindaco di Scorrano, Annalisa Mariano assessore alla Cultura, Fausto Melissano dirigente dell’I.C. Scorrano. Insieme all’autore interverranno: Giovanni Giangreco presidente del Centro Studi Scorranesi e Sara Bottazzo già dirigente scolastico. Sarà presente l’editore Claudio Martino mentre l’intermezzo musicale sarà curato da Rocco Giangreco.
Ingresso libero
Il libro. Le rivolte dei contadini a Scorrano, ma anche in tutta Terra d’Otranto e in Puglia, furono la conseguenza di un malessere sociale ed economico che si protraeva da decenni ma che fu acuito dalla miseria e dalla fame nel ventennio trattato. I grossi proprietari furono colti di sorpresa dalla reazione violenta dei contadini, pensando che un loro atteggiamento paternalistico sarebbe stato sufficiente a far rientrare questi moti di ribellione.
Sbagliarono, perché come recita il proverbio latino “Non vult scire satur, quid ieiunus patiatur”, essi non vollero vedere la miseria più nera che attanagliava i contadini e i braccianti.
Scrive Giovanni Giangreco nella prefazione: “A Scorrano gli avvenimenti di quella giornata contribuirono a creare le condizioni per un cambiamento politico e sociale, che, a distanza di circa un ventennio, avrebbero cambiato, purtroppo definitivamente, la cultura politica e, per certi aspetti, anche antropologica della comunità scorranese rispetto a quella dei secoli precedenti, accentuando fenomeni già in corso e allentando alcuni legami sociali prima ritenuti fondanti per l’intera città. In copertina, disegno di Silvia Giannotta.
L’autore.
Bruno Paolo Nicolardi (Scorrano 1954) dopo la laurea in Lingue e Letterature straniere presso l’Università degli Studi di Lecce, ha iniziato la carriera di insegnante nella Scuola Secondaria di II grado ed è diventato docente di ruolo in lingua francese, svolgendo la sua attività nella Scuola Secondaria di I grado di Arzignano (VI), Otranto, San Cassiano, Botrugno, Casarano e Cursi. É membro del Centro Studi Scorranesi.
Ha pubblicato: Il culto di Santa Domenica (Il Raggio Verde, 2023); Poesia popolare a Scorrano. Canti della Passione, storie sacre, preghiere, canti popolari, filastrocche, poesie” (con Giuseppe Presicce) per Edizioni Esperidi nel 2024.
Roberta Marra