DOPO AVER RISOLTO I PROBLEMI DELLA FIORENTINA, SABATO 8 ALLE 18 IL LECCE NON VUOLE RISOLVERE QUELLI DEL MILAN

| 7 Marzo 2025 | 0 Comments

(Rdl) _________ Questa volta cominciamo con le designazioni arbitrali. A dirigere la partita sarà il signor Daniele Doveri di Roma.

Non è un bel segnale, da parte dei designatori, e non per dati statistici e robe simili, bensì per una questione concreta.

Era la sera dell’11 novembre 2023, al Via del Mare era di scena il Milan per una partita di prestigio, oltre che di grande importanza per la classifica. Sul 2 a 2, il Lecce a completare una incredibile rimonta segna pure nel recupero finale il gol della vittoria. Lo stadio esplode, è una festa grande che fa bene al calcio intero.

Tutto a posto, nessuna protesta in campo degli avversari, l’arbitro Doveri indica la palla al centro, ma viene richiamato al Var. E’ successo che nell’azione del gol c’è stato un contatto fra Piccoli e il difensore milanista Thiaw, un normale contatto di gioco che a velocità naturale era sembrato a tutti del tutto ininfluente. A tutti, tranne che al Var. E che deve fare Doveri? Può dare torto ad un suo superiore e rovinarsi la carriera? Non ne ha la forza, non ne ha il coraggio, e annulla.

Misfatti del Var che sta rovinando il gioco del calcio.

Ora, che senso ha rimandare al Via del Mare lo stesso arbitro, di nuovo nella partita contro il Milan?

Che questa volta, alla luce della classifica, di grande squadra ha solo i conti in banca dei suoi proprietari dell’alta finanza internazionale e che è reduce da tre sconfitte consecutive, con la panchina di Sergio Conceicao traballante e l’intera dirigenza terremotata.

A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si indovina, diceva Giulio Andreotti…

Il Lecce dal canto suo è sempre alle prese con l’obiettivo – salvezza e ha i suoi problemi da risolvere, in primis quello dell’attacco sterile: due buonissime ragioni per ribellarsi al disegno dei padroni del campionato di aiutare sempre le squadre più potenti, si intende per capacità di muovere soldi, che sono poi l’asse su cui gira il campionato.

Marco Giampaolo pensa appunto al suo Lecce: “Questa è una lotta serrata e ognuno guarda le cose in casa propria”.

In casa giallorossa, si contano nelle ultime quattro partite solo due punti e 0 gol.

“Nelle ultime partite abbiamo fatto fatica a creare situazioni pericolose. Dobbiamo cercare di ottenere il massimo dai nostri. Il Via del Mare deve essere una risorsa…Io faccio il meglio che va fatto, la lotta resta comunque serratissima”.

Contemporaneamente prima della partenza per il Salento questo pomeriggio ha parlato in conferenza stampa (nella foto) anche l’allenatore del Milan Sergio Conceicao, al quale è stato chiesto conto dell’ambiente infuocato, delle voci di malumore nello spogliatoio e delle scelte rivoluzionarie di formazione annunciate.

“In questo momento difficile dobbiamo guardare avanti e vincere. Sono il primo che non voglio perdere. Sarei masochista a pensare di mettere una squadra che non sia la migliore per vincere la partita. Poi ci sono altri momenti, ci sono novanta e più minuti, c’è questa gestione da fare e mi pagano per questo. Io scelgo in base alla forma dei giocatori, ad esempio uno ha tanta qualità e fisicamente non è a posto o in allenamento non mi dà le sensazioni giuste. Non è che i calciatori hanno firmato per giocare sempre: gioca chi mi dà più garanzie. Pagheranno i leader domani con l’esclusione? Sono io il leader, sono io che pago”.

Category: Sport

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