“Questo non è normale”, IL PESCE D’APRILE ANTICIPATO IN MONDOVISIONE DELLA ON. STANSBURY AI DANNI DI TRUMP

| 5 Marzo 2025 | 0 Comments

(g.p.) _________ Eh, non ci sono più i ‘commessi’ di una volta. E i migliori sono in Italia, alla Camera e al Senato. Guadagneranno pure tanto, ma sono abilissimi nello sfilare a deputati e senatori che per protesta inalberano durante le sedute cartelloni, o striscioni, quando accade, in qualunque contesto accada, i loro oggetti di contestazione, vietati dal regolamento.

Ricordo ancora il caso incredibile, al di là di tutto divertentissimo, di un deputato salentino che anni fa, durante appunto una protesta in aula, dai banchi dell’opposizione issò in alto un cartello di protesta, o almeno credette di issarlo, per alcuni secondi, perché nel frattempo di un decimo di secondo arrivò un commesso che glielo sfilò senza che quello nemmeno se ne accorgesse.

Negli Stati Uniti d’America sono in tal senso tolleranti.

Questa notte, durante il discorso sullo stato dell’Unione tenuto da Donald Trump davanti al Congesso, i deputati democratici lo hanno contestato in vari modi esponendo dai loro scranni una serie di cartelli, tipo “questa è una bugia”, “Musk ruba” e robe del genere.

Ma il capolavoro di comunicazione l’ha fatto una fino a ‘stanotte oscura parlamentare, tale Melanie Stansbury, del partito democratico, che, a lungo indisturbata, ha seguito il presidente, ignaro di tutto, mentre entrava in aula per pronunciare il suo discorso, piazzando alle sue spalle un cartello con la scritta “Questo non è normale”. Il saperietto è durato per quasi mezzo minuto, cioè in televisione un secolo e comunque abbastanza per fare il giro del mondo, nelle dirette televisive, fino a quando le è stato strappato di mano ma non da un commesso, bensì da un altro parlamentare, del partito repubblicano.

Ma ormai era troppo tardi.

Se non il famoso quarto d’ora evocato da Andy Wharol, almeno un minuto di celebrità dunque per Melanie Stansbury, rappresentante al Congresso dello Stato del New Mexico.

Eh, c’è da imparare…

Category: Costume e società, Cronaca, Cultura, Politica

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.