IL GRANDE FRATELLO E’ QUI. QUESTA SERA UN INCONTRO A LECCE PER RIFLETTERE SUL CHE FARE NELLA CIVILTA’ TECNOLOGICA
Presentazione dell’ Ufficio Comunicazione Polo Biblio-museale di Lecce (nella nostra foto, la relatrice) ________
Martedì 11 febbraio 2025, alle ore 18.30, alla Biblioteca Bernardini, P.tta. Carducci a Lecce la presentazione del libro “ECOCENE, Per un postumano tecnopolitico o ecopolitico?”, Orthotes Edizioni, di Santa De Siena.
Dialogano con L’Autrice il Prof. Francesco Fistetti, Università di Bari e la Prof.ssa Anna Stomeo, tò Kalòn, Centro di promozione e ricerca.
Il libro è occasione di riflessione pubblica su un tema di grande attualità, che ci interroga e ci preoccupa: l’emergere di una nuova civiltà tecnologica. Un cambio paradigmatico epocale che rende obsoleta la democrazia come l’abbiamo conosciuta e la stessa presenza dell’umano nel tempo, prospettando l’avvento di una tecnocrazia.
Mentre siamo posti – come umanità- di fronte all’urgenza inderogabile della crisi climatica e della salvaguardia dell’oikos, della Natura, ci imbattiamo in un nuovo e potente sistema macchinico che apre all’era del Posthuman messo in atto dal Tecnocapitalismo.
Cercare di comprendere i mutamenti antropologici e culturali di questo salto quantico di civiltà la cui transizione potrebbe non essere più a guida umana, è lo scopo di questo libro. Il quale prende in esame l’ambivalenza dei processi di una Tecnosfera, che ignora la funzione coevolutiva del lavoro umano e i “servizi gratuiti” svolti dagli ecosistemi all’economia-mondo della vita.
L’estrattivismo Biocapitalista e neoliberista “cattura” tutte le istanze dell’innovazione digitale, genetica, robotica e dell’Intelligenza Artificiale, ed eleva il Megasistema verso un alto grado di autonomia e sviluppo sempre più “estremi” e dai risvolti distopici, trasformando i nostri corpi e l’intero pianeta in una macchina tecno-riproduttiva.
Ecocene, l’era dell’egualitarismo ecosistemico, l’umano al pari del non-umano, animali, piante, ruscelli, ghiacciai, boschi e montagne, potrebbe essere la via per la fuoriuscita dall’Antropocene.