NON SI UCCIDONO COSI’ ANCHE I CAVALLI?

| 10 Febbraio 2025 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Da Milano Animal Equality ci manda il seguente comunuicato ________

L’Efsa denuncia violenze inaccettabili nella macellazione dei cavalli destinati al consumo umano

>> PETIZIONE ANIMAL EQUALITY: https://ae.onl/petizione-cavalli 

Milano, 10/02/2025 – L’Agenzia europea per la sicurezza alimentare ha pubblicato due pareri scientifici che denunciano la diffusione di pratiche in grave contrasto con il benessere animale riscontrate durante la macellazione dei cavalli uccisi a scopo alimentare in Europa.

Secondo i dati Istat, nel 2024 sul territorio nazionale sono stati macellati 20.452 cavalli. La maggior parte di essi è stata importata da altri paesi europei attraverso lunghi viaggi che provocano su questi animali stress e sofferenze estreme. 

Nei macelli europei, secondo la valutazione dell’Efsa, i cavalli subiscono trattamenti problematici che causano agli animali gravi sofferenze, in contrasto con le leggi sul benessere animale. In particolare, l’agenzia europea denuncia l’esistenza delle seguenti pratiche:

  • Spostamento dei cavalli indotto attraverso l’uso di bastoni o pungoli elettrici;
  • Ferimento tramite pugnali e dissanguamento di animali coscienti;
  • Taglio del midollo spinale con una punta affilata su animali coscienti;
  • Spostamento di cavalli con problemi di mobilità e/o segni di profonda stanchezza;
  • Animali coscienti sospesi e issati con conseguenze dolorose; 
  • Zampe e zoccoli dei cavalli legati o bloccati meccanicamente;
  • Utilizzo di corrente elettrica per immobilizzare gli animali;
  • Utilizzo di corrente elettrica per stordire o uccidere i cavalli in circostanze non controllate.

La valutazione dell’ Efsa conferma quanto documentato in questi anni dal lavoro investigativo di Animal Equality. L’ultima indagine sull’industria della carne equina in Europa, realizzata in Spagna tra novembre 2023 e maggio 2024, ha messo in luce i maltrattamenti di cui i cavalli sono vittime nei macelli.  

“Da anni Animal Equality conduce ricerche sull’industria della carne equina, denunciando le violenze su questi animali sensibili e gli scandali di salute pubblica di cui la loro carne è spesso protagonista. Le persone hanno il diritto di conoscere la verità sulla carne di cavallo, ovvero le crudeltà che vengono commesse per produrla” dice Matteo Cupi, direttore esecutivo di Animal Equality Italia e vice presidente per l’Europa.

Per quanto riguarda la macellazione di cavalli non destinati al consumo umano, che vengono soppressi perché considerati per esempio “improduttivi, feriti o malati terminali”, gli esperti dell’Efsa denunciano l’esistenza di ulteriori pratiche in contrasto con il benessere animale:

  • Utilizzo di procedure dolorose per spostare gli animali, anche gravemente feriti, attraverso pungoli elettrici o bastoni;
  • Ferimento tramite pugnali e dissanguamento di animali coscienti;
  • Indurre la morte in modo doloroso su animali coscienti per accoltellamento o tramite l’applicazione di corrente elettrica al torace;
  • Annegamento e soffocamento dei cavalli;
  • Aggiunta di pesticidi o qualsiasi altra sostanza tossica al cibo o all’acqua dei cavalli;
  • Iniezione di agenti chimici non specificamente progettati per la macellazione dei cavalli.

“La Commissione europea deve tenere conto di questi pareri e integrare le raccomandazioni scientifiche nella futura legislazione, nonché far rispettare la legislazione vigente. Ma fermare queste crudeltà inammissibili sui cavalli è possibile e l’Italia può fare da apripista vietando la macellazione di questi animali sul territorio nazionale” aggiunge Matteo Cupi.

Nel 2020, la Grecia ha vietato la macellazione di cavalli, il loro allevamento, l’utilizzo e l’esportazione per la produzione di pelli, cuoio, carne e altri prodotti. In Italia, circa 190 mila cittadini finora hanno firmato la petizione che Animal Equality ha rivolto nel 2023 al Governo per chiedere di vietare a livello nazionale la macellazione dei cavalli riconoscendo a tutti gli equidi lo status di animali di affezione, al pari di cani e gatti.

Animal Equality

Animal Equality è un’organizzazione internazionale che lavora con la società, i governi e le aziende per porre fine alla crudeltà verso gli animali d’allevamento. Animal Equality ha uffici negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, Italia, Spagna, Messico, Brasile e India.

Category: Costume e società, Cronaca, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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