GLI ABERI CI DANNO TUTTO: CHIEDONO SOLO DI NON ESSERE MARTORIATI

| 10 Dicembre 2024 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il WWF Salento ci manda il seguente comunicato _______

Gli alberi ci danno tutto, ce lo spiegano sin dalla scuola dell’infanzia. La loro presenza in città, specie di quelli dalle grandi chiome, in questa epoca di riscaldamento globale è prerequisito essenziale per la salute e la stessa vita di noi cittadini.

Chiedono solo cura, di non essere martoriati. Gli alberi caduti in città (non solo i perseguitati pini) ci mostrano invece sofferenza, affogati in buche troppo piccole per le loro esigenze, riempite molto spesso con materiale assolutamente inadatti e circondate da pavimentazioni non permeabili ( le radici, non molti lo sanno hanno bisogno come noi di respirare ), segni di lavori importanti a pochi cm dal tronco, troncamento di radici e conseguente irreparabile danno alla pianta. In queste condizioni loro non possono fare di più di quello che fanno (ci risparmiamo il ripasso sul loro valore ecosistemico ed economico).

Ora tocca agli umani fare qualcosa, anche solo per puro spirito egoistico. Certo la soluzione non è l’abbattimento affrettato, occorre che l’amministrazione operi sì con decisione ma con più competenza e professionalità.

Per le alberature esistenti, nell’attesa di un auspicato (e da tempo richiesto) Ufficio del Verde, occorre che ne monitori gli eventuali sintomi di problemi con protocolli affidabili e che analizzi le cause ed il contesto di quelle cadute.

Occorre che usi vigilanza, supervisione puntuale e costante di tutti i lavori nelle loro vicinanze, che vengano date prescrizioni rigorose agli operatori dei lavori pubblici per la realizzazione o ripristino delle buche. E per le nuove alberature (ne servono tantissime anche solo per riempire le poste vuote) la cura dovrà partire dalla scelta in vivaio, per seguire l’attecchimento sino alla loro autonomia idrica e lungo il resto della loro, si spera, lunga vita.

Certo è un compito complesso, grandissimo e oneroso, che si cominci però. Ne va della vivibilità della nostra bellissima e caldissima città, prima che si diventi, noi leccesi, dei veri e propri migranti climatici. ________

LA RICERCA nel nostro articolo di ieri

Category: Costume e società, Cronaca, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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