DRAMMATICO INCIDENTE STRADALE ALL’ALBA, MUORE GIOVANE OPERAIO CHE LAVORAVA ALLA RACCOLTA DEI RIFIUTI
(e.l.) ________
Drammatico incidente stradale poco prima dell’alba di questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo, sulla statale per Santa Maria di Leuca. Il bilancio è di un morto e tre feriti. La vittima è Cosimo Bello, 28 anni, di Castrignano del Capo, operaio della ditta Bianco igiene ambientale. Stava lavorando. Era a bordo di un autocarro Isuzu, un mezzo compattatore per la raccolta dei rifiuti, condotto da un collega, che per cause ancora da accertare, si è scontrato con una Kia Sportage.
L‘impatto è stato violento e per lui, rimasto schiacciato, fatale: è morto sul colpo, a causa della gravità delle lesioni riportate.
I feriti sono appunto il collega, e i due giovani a bordo del Suv, tutti portati d’urgenza in ospedale.
Indagini dei Carabinieri in corso di svolgimento per accertare l‘ esatta dinamica di quanto accaduto e stabilirne le cause.
Sui social la partecipazione al lutto di amici, conoscenti, enti e associazioni.
Il Sindaco Francesco Petracca, in una nota ufficiale:
“L’intera comunità di Castrignano del Capo si unisce al dolore per la tragica e prematura scomparsa di Cosimo Bello, di soli 28 anni, venuto a mancare mentre svolgeva il proprio lavoro.
A nome mio personale, dell’amministrazione comunale e di tutti i cittadini, esprimo il più sentito cordoglio e la vicinanza alla famiglia di Cosimo in questo momento di immenso dolore.
In segno di lutto e rispetto, annuncio la proclamazione di lutto cittadino per la giornata in cui si terranno i funerali.
Riposa in pace, Cosimo”.
“La morte del giovane operaio della nettezza urbana Cosimo Bello, di soli 28 anni, ci lascia un profondo dolore e una forte rabbia. Vogliamo esprimere tutto il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia, ai suoi cari e colleghi. Vogliamo gridare con forza, ancora una volta, quanto sia inaccettabile morire di lavoro!”.
Così Mauro Fioretti, coordinatore territoriale della Uil Lecce ed Emanuele Nitto, segretario generale della Uiltrasporti Lecce
“La morte di Cosimo si somma al lungo elenco di altre drammatiche morti sul lavoro che hanno colpito la provincia di Lecce dall’inizio dell’anno, salito ormai a quattordici. Siamo tutti stanchi delle parole, è tempo di azioni efficaci a tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori. Servono in primis investimenti in formazione e controlli nelle aziende. Ribadiamo con forza la necessità di anteporre la sicurezza e il rispetto della vita umana ad ogni altro tipo di logica. Con la campagna ‘Zero morti sul lavoro’ la Uil chiede da anni interventi concreti, continuiamo a lavorare per creare una vera Cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. Perché è ora di dire basta, dobbiamo fare di tutto per fermare questa strage”.
Category: Cronaca