TARANTO A MILANO ASPETTA E SPERA
(Rdl) ______
“Davanti al tribunale di Milano, a pochi minuti dal nostro ingresso. Con Mietta e Mimmo Cavallo a sostegno dell’ambiente e della salute dei tarantini. Teniamo incrociate le dita“.
Così questa mattina una delegazione dell’associazione Genitori Tarantini, che hanno aggiunto:
“Al via le udienze per l’azione inibitoria e la class action risarcitoria contro Acciaierie d’Italia e Ilva in associato.
Noi puntiamo molto sull’azione inibitoria, che ha portato la Grande Sezione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea a pronunciare una sentenza da tutti definita “storica”. Cosa può il governo di uno stato membro fare per disattendere una sentenza della Grande Sezione della CGUE? Assolutamente nulla“. _______
L’APPROFONDIMENTO nel nostro articolo del 25 giugno scorso
In serata l’associazione Genitori Tarantini ha diffuso la seguente nota _______
In merito alle udienze odierne dedicate alle azioni promosse presso il tribunale di Milano, il presidente del collegio giudicante, sentiti gli avvocati delle parti in causa, ha concesso altro tempo per memorie scritte ed eventuali altre documentazioni da presentare, fissando le prossime udienze per il 6 febbraio 2025.
Speravamo in tempi più brevi, ma riconosciamo l’esigenza da parte dei giudici di studiare a fondo un enorme mole di documenti, in modo da evitare il pericolo che un giudice dei successivi gradi possa trovare lacune atte ad azzerare il processo, così come purtroppo già avvenuto in “Ambiente svenduto”.
Rinnoviamo la grande fiducia nei nostri avvocati che anche oggi hanno mostrato enormi capacità di sintesi e infinita preparazione.
Restiamo sul pezzo con tutti voi.
Maurizio Rizzo Striano ha postato su Facebook il seguente commento ______
4+4
Dopo l’udienza di ieri siamo finalmente in grado di capire la tempistica.
Servono 4 mesi per studiare i nuovi documenti che, fra quelli che abbiamo prodotto noi e quelli di ADI , consistono in circa 3.000 pagine. Il giorno 6 febbraio 2025 ci sarà la discussione finale
Poi al Tribunale servirà il tempo per redigere la motivazione che sarà molto complessa, quindi almeno altri 4 mesi.
Mettetevi l’anima in pace, questi sono i tempi della giustizia.
E non lamentatevi tanto. Prendetevela con i tarantini dormienti, corrotti o yes men agli ordine dei politici. Se ci fosse stato un sollevamento popolare, l’intervento della giustizia non sarebbe stato necessario.
La lotta di una esigua minoranza contro tutti è dura, e noi la stiamo facendo senza paura.