LA LIS -LINGUA ITALIANA DEI SEGNI- FRUIBILE A TUTTI. APPENA CONCLUSOSI IL PERCORSO FORMATIVO PROMOSSO DAL CENTRO STUDI KOINÈ EUROPE E DAL PROGETTO GALATTICA RETE GIOVANI PUGLIA. NE PARLA A LECCECRONACA.IT LA FORMATRICE E ATLETA NAZIONALE PARALIMPICA, GRAZIA TURCO
di Carmen Leo______ “Mi occupo della Lingua Italiana dei Segni da diversi anni ormai, e sono assistente alla comunicazione LIS da tre anni. Grazie a diverse associazioni e attività culturali promuoviamo i corsi base all’apprendimento di questa lingua speciale, i quali corsi danno la possibilità di una conoscenza di promozione e integrazione.
Si tratta di una Lingua che va, innanzitutto, compresa e poi anche vissuta e integrata.
Alla collaborazione con Nicoleta Apopei e il suo Centro Studi Koinè Europe, è dovuta la creazione di questo percorso, che rientra nel Progetto GALATTICA.
Come prima esperienza per me nell’ambito di tale importante iniziativa, riconosciuta e supportata dalla Regione Puglia, posso ritenerla un riconoscimento molto alto, per la qualcosa stiamo cercando di attivarci perché la LIS sia insegnata anche nelle scuole, negli Enti pubblici, nelle comunità.
La mia più grande soddisfazione risiede nell’aver constatato che questo Corso sia stato fortemente partecipato, con trentacinque allievi di varie fasce d’età, anche tra i giovanissimi, e provenienti da diversi comuni della provincia leccese.
È stato un importante traguardo, molto emozionante per tutti noi, che ci donerà la determinazione di una nuova ripartenza, con tutto l’entusiasmo di sapere di poter rendere una importante utilità alla nostra comunità”.
Così Grazia Turco, residente a Vernole, atleta paralimpica nazionale di Tennis Tavolo da ventisei anni, e di Hand Bike da diciotto anni, insignita anche dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica, la quale si occupa, tra le tante cose, di sport e integrazione nell’ambito della sua Associazione A.S.D UTOPIA SPORT VERNOLE, si racconta in un’intervista concessa in esclusiva a Leccecronaca.it.
La Turco è stata formatrice del Corso Incontriamo la LIS – Lingua Italiana dei Segni, tenutosi presso il Centro Culturale “Rina Durante” sito in Melendugno, nel periodo compreso tra l’11 settembre e il 09 ottobre 2024, e organizzato dal Centro Studi Koinè Europe di Lecce, che ancora una volta è riuscito a fare della promozione dell’inclusione e dell’integrazione il proprio credo, realizzando uno dei numerosi progetti per favorire l’abbattimento di ogni barriera visibile e invisibile.
Il Centro Studi Koinè Europe,tra i suoi numerosi campi di interesse e azione, ha anche quello di essere capofila del Progetto Galattica Rete Giovani Puglia, Nodo di Melendugno, un ‘iniziativa della Regione Puglia, a cura della Sezione Politiche Giovanili e di ARTI, diretta a fornire ai giovani pugliesi servizi per l’informazione, l’accompagnamento e il supporto all’attivazione di azioni di animazione territoriale tra pari, all’interno di spazi pubblici già destinati ad accogliere iniziative a favore del mondo giovanile.
Il tutto grazie all’impegno, alla passione e alla dedizione della presidente Koinè Europe, la dott.ssa Nicoleta Apopei (al centro nella foto di copertina, in prima fila con il fascio di fiori), la quale attraverso il prezioso supporto del suo Staff tutto al femminile ha sempre abbracciato progetti volti a coinvolgere tutta la comunità territoriale in cui l’Ente di formazione opera fattivamente oramai da diversi anni.
Il riconoscimento della LIS come Lingua a pieno titolo e la conseguente denominazione di Lingua Italiana dei Segni, si deve alla comunità scientifica che, seguendo uno standard internazionale, ha distinto e caratterizzato la LIS proprio con il nome rispetto alle altre forme di comunicazione visivo-gestuale, integra nelle persone non udenti, e consente loro pari opportunità di accesso alla comunicazione.
Essa è emersa spontaneamente ed è stata sviluppata nel corso del tempo da una collettività priva dei mezzi sensoriali necessari a esprimersi con la voce.
“Grazie al progetto Galattica e alla nostra insegnante Grazia, abbiamo imparato a comunicare usando i semplici segni della LIS.
È stata per noi un’esperienza unica, bella ed emozionante perché non abbiamo solo appreso i segni, ma in quanto Grazia ha saputo trasmettere a tutti noi molto di più: la vera essenza, la vera anima di questa Lingua, la sua importanza sul piano cognitivo, formativo e di crescita individuale.
La LIS è un vero beneficio collettivo, crea un nuovo canale di comunicazione armonica e funzionale accessibile a tutti. Apre la mente ad una forma di trasmissione comunicativa che stimola anche il linguaggio del corpo.
Ogni parte del nostro corpo, in tal modo, diventa un’esplosione di emozioni e sensazioni che possono essere condivise con ogni singolo individuo.
La Lingua Italiana dei Segni segna un passo importante per una società sempre più inclusiva, nel totale rispetto della diversità e per un superamento delle dimensioni del proprio vivere.
Io ringrazio ancora la nostra insegnante Grazia e Il Centro Studi Koinè Europe, per averci consentito di vivere questa esperienza significativa.
Continuerò a formarmi e a percorrere questa strada, che accompagnerà la mia vita ad ogni singolo e nuovo segno, per poter e saper dare più forma, bellezza e consapevolezza alla mia comunicazione con gli altri”.
Questa la pregnante testimonianza di Chiara Tommasi, (nella foto sotto), che ha partecipato con grande interesse ed entusiasmo al Corso in menzione.
Il merito del successo del Percorso da poco conclusosi va attribuito, da quanto ci dicono da Koinè e dalla viva voce di tutti i corsisti, principalmente all’esperta, Grazia Turco, che con grande empatia e professionalità ha coinvolto gli utenti mediante gli interessanti contenuti presentati nell’ambito dei diversi incontri, che Ella ha saputo rendere accessibili a tutti senza oneri aggiunti, in maniera tale da creare una rete sociale in grado di unire le minoranze.
Durante l’ultimo incontro, che ha visto presenziare il Sindaco di Melendugno, Maurizio Cisternino e il Delegato alle Politiche Giovanili, Cosimo Dima, tutti partecipanti hanno condiviso le competenze acquisite dando piena voce al cuore e luce splendente al sorriso, senza bisogno di ulteriori parole.
Tutti i corsisti hanno ricevuto un attestato di partecipazione, come giusta conclusione del percorso formativo, atto a gratificare l’impegno profuso, con la prospettiva di aver acquisito le conoscenze tali da poter proseguire con i successivi livelli.
“Ognuno ha imparato a vivere con leggerezza e gioia un momento di comunità, cambiando la prospettiva e la visione di ciò che accade intorno. Ringrazio tutti gli attori sociali che, a diverso titolo, hanno contribuito alla riuscita e al successo di questa iniziativa”.
Questo quanto dichiaratoci da Grazia Turco a conclusione della pregevole iniziativa.
“Conoscere la LIS è diventato fondamentale in una società in continua evoluzione e che fa dell’inclusione, la sua parola chiave.
L’atmosfera unica che ha invaso ogni angolo del Centro culturale “Rina Durante”, è servita per comprendere ancora di più che indubbiamente ‘ogni limite è una possibilità’, come recita il celebre aforisma di Albert Einstein.
Con l’auspicio di poter progettare nuovi Corsi LIS e nuovi progetti volti alla comunità, saremo lieti di accogliere presso il Centro Culturale “Rina Durante” tutti coloro i e le quali vorranno intraprendere un’esperienza formativa con Koinè, pertanto ci auguriamo una sempre più cospicua partecipazione”.
Le commosse e significative esternazioni, queste, che ci ha confidato Nicoleta Apopei, salutandoci con il suo bellissimo sorriso e con la cortesia e l’affabilità di sempre.
Socializziamo, per opportuna conoscenza ai nostri lettori, le prossime iniziative in programmazione dal Centro Studi Koinè Europe:
- Lunedì 14 ottobre – h. 16:30/18:30 : Percorso formativo “La musica della nostra terra”, a cura di Cattleya, Centro Musicale ed Artistico;
- Martedì – 15 ottobre h. 18:00/20:00: Percorso formativo CAMBIAmenti, diventa Coach di te stesso in tre giorni, a cura di un Mental Coach;
- Lunedì 21 ottobre – h. 16:30/18:30: II Parte del Percorso formativo “La musica della nostra terra”, a cura di Cattleya, Centro Musicale ed Artistico.
N:B. I volti dei corsisti minorenni sono stati oscurati nel totale rispetto e osservanza della normativa in materia di tutela della privacy.
Category: Costume e società, Cultura, Eventi
Grande GRAZIA ti porgo i miei più affettuosi e sinceri saluti