OTRANTO: “DI LUCE E DI STUPORE” CONVEGNO INTERNAZIONALE
Si aprirà nel pomeriggio di domani alle 17.30 nella Basilica Cattedrale di Otranto, il Convegno internazionale “Di luce e di stupore Epifanie dell’invisibile nello spazio liturgico”, terzo appuntamento del Ciclo “L’Eterno nel tempo_Arte e Architettura cristiane tra Oriente e Occidente”, realizzato da “Associazione Pantaleone Per il rinnovamente dell’arte cristiana” e Arcidiocesi di Otranto in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce e con il patrocinio del Comune di Otranto.
L’appuntamento vedrà per tre giorni avvicendarsi prestigiosi esponenti e studiosi del cattolicesimo e dell’ortodossia per indagare il tema della luce nelle sue molteplici sfaccettature.
In allegato nota stampa con il programma dei tre giorni e dichiarazione del Presidente Ordine degli Architetti PPC di Lecce Tommaso Marcucci, che interverrà con i saluti istituzionali venerdì mattina, Sala Congressi Resort I Basiliani, Otranto.
III Convegno internazionale “DI LUCE E DI STUPORE”
dal 10 al 12 ottobre a Otranto
Dal 10 al 12 ottobre 2024 si svolgerà a Otranto, nell’ambito del Ciclo di appuntamenti internazionali “L’Eterno nel Tempo_Arte e Architettura Cristiane tra Oriente e Occidente”, il III Convegno “Di luce e di stupore”, organizzato dall’Associazione Pantaleone – per il rinnovamento dell’arte cristiana e dall’Arcidiocesi di Otranto, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce e con il patrocinio del Comune di Otranto.
L’Associazione nasce con la finalità di promuovere iniziative culturali orientate alla ricerca sull’arte e l’architettura per il culto, al rinnovamento dell’arte cristiana e alla valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici.
L’appuntamento, parte del ciclo di simposi dedicati appunto al tema articolato dell’arte e dell’architettura per la liturgia cristiana, intende aprire spazi di riflessione in cui tornare a mettere a fuoco l’essenziale, e riacquisire confidenza con le figure e i simboli da sempre intimamente correlati allo spazio e al tempo della liturgia.
“Tale obiettivo – spiegano gli organizzatori – sarà perseguito attingendo alla preziosa lezione della storia passata e recente attraverso un confronto con esponenti del Cattolicesimo e dell’Ortodossia, tracciando un itinerario di approfondimento la cui terza tappa si propone di indagare il tema suggestivo della luce nelle sue molteplici sfaccettature”. Il convegno si caratterizzerà per “il respiro internazionale e un evidente carattere di novità che, si auspica, potranno contribuire al cammino di ricerca sviluppatosi negli ultimi anni e al dialogo tra le Chiese cristiane”.
“Il tema su cui i tre giorni di Otranto ci invitano a sostare e a riflettere è quanto mai rilevante e direi fondamentale per l’intero mondo dell’architettura e per chi si confronta quotidianamente con la relazione intima tra architettura e luce, sia naturale che artificiale, e questo anche oltre l’ambito legato alla progettazione e realizzazione dello spazio liturgico che convoca, come è giusto che sia, una complessità di questioni di natura filosofica e di rapporto con il sacro”, dichiara l’Arch. Tommaso Marcucci – Presidente dell’Ordine degli Architetti PPeC della Provincia di Lecce. “Vale quanto ci hanno insegnato, tra gli altri, Le Corbusier quando ci ricorda come l’architettura sia il ‘gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi assemblati nella luce’ o Louis Kahn quando avverte che ‘la struttura determina la luce’, ed è evidente che, a differenza della luce artificiale, sempre l’architettura, sacra o civile, è immersa e attraversata dalla luce naturale che in qualche modo ne determina estetica, senso, funzione, relazioni.
È la ragione per cui questi tre giorni, che l’Associazione Pantaleone di Otranto ha accortamente e sapientemente orchestrato anche in collaborazione con il nostro Ordine, grazie alla presenza di ospiti di altissimo rilievo, saranno un momento straordinario di apprendimento, discussione, dialogo. Ed è la ragione per cui è indispensabile tornare a confrontarsi con la lezione borrominiana, al limite anche al servizio di un borrominismo modernizzato, e con gli elementi del suo metodo progettuale, dalle camere di luce ai tracciati regolatori, dalla continuità plastica al mistillineo, dalle strutture curvate alle fluenze decorative, non per replicare l’irreplicabile ma perché il suo è un magistero che non smette di parlare anche alla nostra contemporaneità”.
Il programma prevede tre giornate con momenti destinati solo agli iscritti
e altri aperti a tutti.
10 ottobre
Basilica Cattedrale
Ore 17.30
Saluti istituzionali
Padre Francesco Neri O.F.M. Cap. – Arcivescovo di Otranto
Don Nunzio Falcicchio – Incaricato regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici
La luce dell’Eterno nel Tempo: la Cappella degli Scrovegni di Giotto, tra Oriente e Occidente
Prof. Roberto Filippetti – Saggista, scrittore e conferenziere, Venezia
11 ottobre
Sala Congressi Resort Basiliani
I SESSIONE – SIMBOLOGIA E ESEPRIENZA DELLA LUCE NELLE PRIME CHIESE CRISTIANE
Ore 9:15
Saluti istituzionali
Don Enzo Vergine – Incaricato diocesano per l’Edilizia di Culto e i Beni culturali ecclesiastici – Otranto Presidente Associazione Pantaleone
Don Luca Franceschini – Direttore Ufficio Nazionale per i Beni Culturali e l’Edilizia di Culto della CEI
Arch. Maria Piccarretta – Segretario regionale del MiC per la Puglia
Arch. Tommaso Marcucci – Presidente Ordine Architetti e P.P.C. della Provincia di Lecce
Ore 9:45
Tenebre e luce nella Sacra Scrittura
Prof.ssa Donatella Scaiola – Pontificia Università Urbaniana, Roma
Ore 10:30
Mysticism of darkness and light: artificial light as mediation for the sacred in the early churches
Prof. Davor Dzalto – University College Stockholm / Institute for the Study of Culture and Christianity – Belgrado
Ore 11:45
L’Epifania della Luce nella simbologia liturgica orientale dell’icona scritta, dipinta e cantata
Rev.mo Prof. Ivan Stoyanov Ivanov – Facoltà di Teologia dell’Università di Sofia e Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense / Patriarcato di Bulgaria
Ore 12:30
Luce diffusa: le chiese in legno della Transilvania
Rev. P. Virgil Jicarean – Direttore Ufficio Arte Sacra/Diocesi Ortodossa Rumena dì Maramures e Satmar
II SESSIONE – LA LUCE DELL’AZIONE LITURGICA
Ore 15:00
Versus orientem: la luce naturale tra cosmologia ed escatologia
Prof. Sible De Blaauw – Radboud Universiteit – Nimega
Ore 15:45
La luce nella celebrazione della Pasqua bizantina
S. E. Job Getcha – Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli/Consiglio Mondiale delle Chiese Ginevra
Ore 17:00
“Figli della Luce”: il rito del battesimo
Prof. Roberto Nardin Osb Oliv. – Pontificia Università Lateranense, Roma – Abbazia Santuario di S. Maria del Pilastrello, Lendinara (RO)
Ore 17:45
Quand les artistes s’emparent de la lumière divine: le vitrail contemporain en France
Prof.ssa Veronique David – Centre André Chastel, Paris
Ore 21:00
Cattedrale di Otranto
Di luce e di stupore
Performance musical-teatrale
Voce recitante – Paola Gatta
Violoncello – Marco Schiavone
12 ottobre
Sala Congressi Resort I Basiliani
III SESSIONE – FENOMENOLOGIA DELLA LUCE NELLO SPAZIO CONTEMPORANEO
Ore 9:15
La luce, forma dell’immateriale: progetti e realizzazioni di artisti del nostro tempo
Prof. Francesco Tedeschi
Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Ore 10:00
De Disputatione: artista e teologo a confronto
Luce e esperienza del sacro nell’arte contemporanea
Mario Airò – Don Giuliano Zanchi
Accademia di Belle Arti, Venezia
Museo Diocesano Adriano Bernareggi, Bergamo / Università Cattolica del Sacro Cuore, MilanoModera: Arch. Carlo Capponi
Incaricato Beni Culturali Regione Lombardia
Ore 11:15
Elogio della penombra: convocare, accogliere e orientare nello spazio liturgico
Prof. Arch. Elisa Valero Ramos
Universidad de Granada
Ore 12:30
Conclusioni
Padre Francesco Neri O.F.M. Cap Arcivescovo di Otranto
Category: Costume e società