A UDINE DI NUOVO UNA SCONFITTA, DI NUOVO SENZA GOL FATTI: ORMAI E’ EVIDENTE CHE IN QUESTO LECCE C’E’ QUALCOSA CHE NON VA

| 5 Ottobre 2024 | 0 Comments

(Rdl) ______

Pomeriggio fresco e coperto, nubi dense e piogge a tratti, spalti gremiti con oltre 1.200 presenze nel settore ospiti accompagnano l’ingresso delle squadre in campo, scelte rispettivamente da Runjaic e da Gotti: Okoye – Kabasele, Bijol, Touré – Ehizibue, Zarraga, Karlstrom, Ekkelenkamp, Zemura – Lucca, Brenner; Falcone – Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo – Coulibaly, Ramadani, Pierret – Dorgu, Krstovic, Rebic.

Pure a Leverano, come in chissà quanti altri locali, in chissà quante altre località, si tifa e si trepida per il Lecce.

Parte bene l’Udinese, che crea una doppia occasione: prima la conclusione di sinistro di Kabasele ben parata da Falcone, poi il tapin successivo di Lucca che termina fuori.

Il Lecce un po’ alla volta si organizza e cresce. Minuto 9, perde palla Bijol, Krstovic recupera e tira di prima intenzione, bravo Okoye in presa bassa. Minuto 11, imbeccata di Rebic per Dorgu che si inserisce bene e conclude di destro, alto. Minuto 14, cross pericoloso di Gallo in area, ma nessuno lo sfrutta.

E’ un lungo periodo di predominio di gioco degli ospiti.

I padroni di casa lo interrompono al 34′, quando hanno una doppia occasione: Kabasele di testa colpisce la traversa, a seguire Zemura a porta spalancata mette alto.

Al minuto 40, di nuovo l’Udinese vicina al gol, con Zarraga che dalla lunga distanza lascia partire una conclusione velenosa, anche a causa di una deviazione di Baschirotto, che si stampa sul palo a portiere battuto, per poi finire di rimbalzo fra le sue mani.

Squadre negli spogliatoi per il riposo a reti bianche, ma con diverse occasioni create.

A inizio ripresa, subito Udinese all’attacco con una grande palla di Ekkelenkamp, su cui Davis non arriva per poco. Poi, su  cross di Zemura, conclusione pericolosa di Davis, murata dalla difesa.

Primi cambi, che spezzano continui ribaltamenti di fronte.

Il risultato si sblocca al minuto 75. Punizione dal limite dell’area calciata in maniera magistrale da Zemura, che di sinistro sovrasta la barriera e insacca nell’angolino alto. 1 – 0.

Altri cambi da entrambe le parti.

La reazione del Lecce non c’è, se non in una conclusione sballata di Dorgu dalla distanza.

Ultimi dieci minuti.

Il giro palla degli ospiti è sterile, non dà problemi ai padroni di casa.

Ultimi cinque minuti. E niente.

Quattro minuti di recupero. Niente di che.

Finisce 1 – 0 e il Lecce scivola sempre di più verso il fondo della classifica.

Category: Sport

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