NUOVE POLEMICHE SULLA MOBILITA’ A LECCE CITTA’. ADOC CONTESTA LE SCELTE FATTE FINORA DALL’AMMINISTRAZIONE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. L’Adoc di Lecce ci manda il seguente comunicato _______
“CONSULTAZIONE SULLA MOBILITA’ ALLE BATTUTE FINALI“?
LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI MAI CONSULTATE
A quanto si apprende dalla stampa (sono parole “virgolettate” della Sindaca di Lecce), sarebbe “alle battute finali” il giro di consultazioni sulla mobilità urbana, in particolare su ZTL e aree pedonali, effettuato dall’Amministrazione Comunale.
La notizia ci sorprende assai, in quanto mai la nostra associazione è stata consultata da questa Amministrazione sulla Mobilità o altri temi e non ci risulta che ci sia alcun Tavolo aperto presso il competente Assessorato.
L’ultima volta che siamo stati consultati in Assessorato, per osservazioni e suggerimenti, è stato sul piano delle Festività Natalizie 2023.
Per questo ci chiediamo, in assenza delle Consulte non ancora ricostituite, in assenza di un Tavolo ad hoc, dove e quando si siano svolte queste cosiddette consultazioni sulla Mobilità e chi vi abbia partecipato.
E’ solo il caso di ricordare che tutte le iniziative della nuova Amministrazione (ad es. nuovo assetto di viale Oronzo Quarta, riapertura del doppio senso su via Vecchia Frigole, rimozione della bike-lane di via XXV Luglio) sono state prese con atti autonomi, certamente legittimi, ma mai concordati con nessuno che rappresenti istituzionalmente interessi diffusi.
Ci saranno forse state consultazioni informali con qualche tassista, con qualche commerciante, ma mai con le associazioni che rappresentano gli interessi collettivi. Di certo, mai con le associazioni dei consumatori come Adoc.
Ebbene, dopo questi interventi spot decisi in poche ore, la Settimana Europea della Mobilità completamente saltata, l’idea ventilata di rimozione delle telecamere in uscita sui varchi ZTL, la rimessa in discussione della pedonalizzazione di via XXV Luglio, cominciano a diventare molte le preoccupazioni di chi ha a cuore una mobilità sostenibile per la nostra città.
E per raggiungere quelll’equilibrio e quella sintesi auspicata dal Sindaco non basterà consultare qualche esercente, ma occorrerà l’apporto di tutti i soggetti legittimati ad esprimere il punto di vista, quello della cittadinanza attiva, anche di quelli che non hanno voce o non hanno interessi economici in ballo da difendere, ma magari hanno solo a cuore la vivibilità della nostra città.
In attesa che le Consulte vengano istituite o qualche vero Tavolo sia messo in piedi, è solo il caso di ricordare che la Città di Lecce ha già un Piano della Mobilità Sostenibile nel cassetto. E’ quello redatto dal gruppo di esperti coordinato dal Prof. Gattuso, che pur elaborato e pronto, non è stato ancora sottoposto alla partecipazione ed approvato, per lo spirare della conclusa Consialitura.
Si può ripartire da lì, da questo elaborato scientifico, risparmiando alla città esperimenti, interventi spot e improvvidi salti in avanti, che possono diventare salti nel buio di una mobilità insostenibile. ______
LA RICERCA nel nostro articolo di ieri
Category: Costume e società