TRANS ADRIATIC PIPELINE

| 8 Gennaio 2014 | 0 Comments

“IL CENTROSINISTRA DI GOVERNO A ROMA E  BARI PARLI LA STESSA LINGUA. O E’ UN TENTATIVO DI DERESPONSABILIZZAZIONE?”
Erio Congedo critico nei confronti delle profonde spaccature interne al centrosinistra che governa Paese e Regione sulla questione del gasdotto.
Con un intervento critico nei confronti della posizione controversa del centrosinistra al Governo nazionale e regionale sul gasdotto Trans Adriatic Pipeline, il vicepresidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia Erio Congedo torna ad alimentare il dibattito sulla questione, peraltro nell’imminenza dell’arrivo del parere del Comitato Via regionale previsto per la prossima settimana.

“E’ grave che su questa vicenda – riflette – due livelli istituzionali sostenuti dal centrosinistra e, in particolare dal PD, non abbiano ancora una posizione definita e parlino linguaggi diversi a Roma e a Bari. Non c’è nulla di strano, ovviamente, nel dibattito interno, anzi direi che un confronto tra idee differenti è buona regola per tutti i partiti e le coalizioni, ma è grave se ciò porta a una sostanziale confusione nelle responsabilità di governo su una vicenda molto importante. E’ quantomeno singolare, infatti, che il governo nazionale e quello regionale, due livelli istituzionali in cui il PD è la forza principale e quindi quella con la maggiore forza decisionale, si rimpallino ogni competenza sul punto.  Sarebbe auspicabile – conclude Erio Congedo – che i due livelli di governo utilizzino la stessa lingua e quindi un parametro di chiarezza che convinca tutti quanti che non sia in atto un tentativo di non assumersi alcuna paternità su ogni eventuale destino del gasdotto”. 

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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